(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] stimola la crescita delle cellule nervose, fattore che fu chiamato NGF. Levi-Montalcini dimostrò anche che, se si coltiva invitro il sarcoma insieme ai gangli sensitivi e simpatici oppure se si aggiunge un estratto del tumore alle colture dei gangli ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] mediatore dell'attivazione neuronale) e da osservazioni funzionali condotte su una serie di modelli sperimentali che, dalle colture invitro, si estende fino ai paradigmi comportamentali dell'animale integro. Ne è uscita suffragata l'esistenza di una ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] solo durante il parto, a causa dell'aumentata pressione endouterina.
Questi anticorpi determinerebbero da soli l'agglutinazione invitro e l'emolisi in vivo, mentre i primi, pur fissandosi al globulo rosso, avrebbero bisogno, per agire, di un terzo ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] pBR322, un p. multicopie (circa 20 per cellula) di poco più di 4000 coppie di nucleotidi, ottenuto in laboratorio per successive ricombinazioni invitro da altri plasmidi. Esso contiene geni per la resistenza a due antibiotici e vari siti unici di ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] estraneo al concetto di modello, anche se per medici e biologi modello è sinonimo di esperimento, sia esso invitro, ex vivo o in vivo. Infatti anche nella ricerca medica è necessario effettuare, partendo dall'esperienza clinica, passi sequenziali di ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] patologici o delle cellule o parti di esse isolate invitro possono non corrispondere a quelle che si ottengono o si cellulare. La cellula è infatti un laboratorio biochimico il cui stato in ogni istante è funzione sia di ciò che sta avvenendo al di ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] dall'attività antivirale. - I primi dati sull'argomento indicavano la capacità degli i. d'inibire la proliferazione, invitro e in vivo, di cellule sia normali che trasformate. Successivamente, è stato osservato che gli i. inibiscono la mobilità ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] situazione di ogni singolo paziente, ma per lo più viene attuata in linea generale facendo cadere la scelta su uno di quei composti azione antibatterico prettamente battericida.
Valutazione invitro della sensibilità dei microrganismi ai ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] rendus Soc. Biol., 89, Parigi 1923, p. 1017; id. e A. H. Ebeling, The multiplication of fibroblasts invitro, in Journ. exp. Med., 1921, p. 317; id. id., Age and multiplication of fibroblasts, ibid., 1921, p. 599; E. Fauré-Fremiet, La cinétique ...
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SALMONELLE e SALMONELLOSI
Enzo CASTAGNETTA
Lorenzo VILLA
. Col termine salmonella (in onore del batteriologo inglese E. D. Salmon) si designa nella moderna nomenclatura batteriologica un genere di [...] calore anche a temperatura relativamente bassa (60 °C per pochi minuti). Le salmonelle sono sensibili invitro e in vivo al cloramfenicolo e, in misura minore, alle tetracicline e alla streptomicina.
Tutte le salmonelle conosciute sono patogene per l ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.