CARBONE, Tito
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Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] tossiche ...). Le esperienze, condotte trattando il cavallo con sangue di coniglio, non furono tuttavia estese anche alla osservazione invitro, così che né il C. né il Belfanti poterono approfondire lo studio dei meccanismi immunitari che sono alla ...
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LUNA, Emerico
Giulia Crespi
Nacque a Palermo il 16 genn. 1882 da Giovanni e Rosalia Mallina. Superati gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] embriologia, XIV [1915-16], pp. 609-628), sull'epitelio retinico coltivato invitro e sul tessuto reticolare (Note citologiche sull'epitelio pigmentato della retina coltivato "invitro", ibid., XV [1916-17], pp. 542-550; Studio sul tessuto reticolare ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] con lo specifico indirizzo scientifico dell'autore.
Un altro filone di ricerca, perseguito nella sede ferrarese, fu quello delle colture invitro di tessuti, già iniziato fra il 1938 e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici secondari ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] la teoria trofo-microbica dei processi cariosi. Nuovi fatti sulla vitalità dello smalto, ibid., pp. 876 s.; La carie sperimentale invitro e la teoria trofo-microbica dei processi cariosi [risposta al prof. Manicardi], ibid., pp. 1022-1028).
Bibl.: G ...
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BONOME, Augusto
Giulio Coari
Nacque a Casale Monferrato il 17 giugno 1857, da Evasio e da Rosa Bettello, e si laureò in medicina a Genova nel 1882. Si dedicò in modo particolare allo studio della fisiologia, [...] ordinario nuovamente a Padova nel 1891 per la stessa disciplina. In quest'ultima università, ove concluse la sua carriera di docente sono da ricordare i tentativi del B. di coltivare invitro frammenti di periostio; e la sua monografia Anatomia ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] condotti con fine otticismo, dagli effetti sub vitro d'impronta fiamminga, virtuosistici nel rendere la , Modena 1974, pp. 12, 36, fig. 12; S. Poletti, I pittori dell'800 in Emilia Romagna, Milano s. d. [ma 1983], p. 26; G. Martinelli Braglia, Dall' ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] ; A. Gasparetto, Il vetro di Murano, Vicenza 1958, p. 211; L. Zecchin, Un decoratore di vetri a Murano alla fine del Duecento, in Journal of glass studies, XI (1969), pp. 39-42; Id., Fornaci muranesi fra il 1279 ed il 1290, ibid., XII (1970), pp. 82 ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.