Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] di etano e vapor d’acqua, il 60% dell’idrocarburo si trasforma in una miscela di diversi prodotti (idrogeno e metano: 10-12%; e ridurre la calcemia o per rendere incoagulabile il sangue invitro; il sale calcico-sodico viene usato nelle intossicazioni ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] ammasso concentrico di cellule; per degenerazione della parte centrale possono trasformarsi in piccole cisti.
Il t. alla nascita ha massa di 12- in grado di esercitare in vivo e invitro un’efficace azione immunomodulatrice e pertanto è impiegata in ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] che può portare a edema generalizzato (idrope fetale) o morte del feto.
Il virus B19 è difficile da coltivare invitro poiché occorrono cellule progenitrici della serie eritroide di derivazione umana. La diagnosi virologica si basa sulla ricerca del ...
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Biologia
In biologia molecolare, sequenza di DNA di regolazione, cui si lega la RNA polimerasi per iniziare la trascrizione (sintesi di RNA). La corretta trascrizione di un gene sia nei Batteri, sia negli [...] sequenza di consenso, formata da adenine e timine (TATA box), collocata in una posizione fissa a 25-30 nucleotidi dal sito di inizio della ) provoca una drastica diminuzione del tasso di trascrizione invitro. Le sequenze comprese fra TATA e il sito ...
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In biologia, struttura tubulare composta dalla proteina tubulina, presente nelle cellule degli eucarioti. I m. partecipano alla costituzione del citoscheletro, responsabile della struttura e della forma [...] dinamiche, cambiano la loro lunghezza e la loro dislocazione intracellulare mediante aggregazione o disaggregazione di molecole di tubulina. Invitro, aggiungendo frammenti di m. a una soluzione di dimeri αβ di tubulina, si nota che l’aggregazione e ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] associate a 34 differenti proteine (fig. 1). Nelle cellule animali e in quelle vegetali i r. hanno un coefficiente di sedimentazione di 80S e ribosomiali. È anche possibile ricostruire invitro subunità ribosomiali perfettamente funzionali e identiche ...
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Sostanze o farmaci che combattono le infezioni virali. Fra le molte sostanze di cui sono state descritte, soprattutto invitro, proprietà contro i virus rientrano i sulfamidici, gli antibiotici, gli estratti [...] la selettività dell’a. è spesso relativa. Nei casi in cui la selettività del farmaco risulti invece assoluta, l’ analoghi nucleosidici il più studiato è l’azidotimidina (AZT), registrato in molti paesi, inclusa l’Italia, per la terapia dei casi di ...
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Geni che controllano lo sviluppo. In Drosophila melanogaster l’attività dei prodotti dei geni della segmentazione divide l’embrione precoce, o blastoderma, in una serie di unità lineari simili (unità metameriche); [...] un gene clonato può anche essere reintrodotto nell’animale dopo averlo modificato invitro per stabilirne il funzionamento in vivo (➔ transgenico). In questi processi di trasformazione è possibile anche utilizzare DNA di organismi differenti ...
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In biologia, processo di divisione del nucleo delle cellule, detto anche cariocinesi. La divisione per m. interessa le cellule somatiche e gli stadi immaturi delle cellule germinali (oogoni e spermatogoni). [...] portare a mosaici cromosomici (➔ mosaico).
Nelle colture dei tessuti invitro, il coefficiente mitotico è il rapporto fra il numero delle cellule in divisione e quello delle cellule in riposo.
L’indice mitotico è dato dalla percentuale delle cellule ...
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In genetica dello sviluppo, forma abbreviata di Homeobox, che indica un complesso di geni essenziali per lo sviluppo dello schema corporeo dei Mammiferi. Gli animali finora studiati (Hydra, Molluschi, [...] geni Hox dei Vertebrati utilizzando, come sonde molecolari, geni omologhi di Drosophila; i geni clonati sono stati mutati invitro e reintrodotti nel topo (➔ transgenico), eliminando così la funzione del gene già presente e permettendo di stabilire ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.