pharming
<fàamiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine derivante dalla fusione di farming (agricoltura) e pharmaceuticals (farmaci), che gioca sull’equivalenza nella pronuncia di f e ph nella [...] di insulina) o lieviti (per es., per il vaccino contro l’epatite B), oppure cellule derivate da tessuti animali coltivate invitro (per es., per l’eritropoietina). L’uso di organismi superiori, come appunto animali o piante nel caso del p., può ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] ’addome, per es., oppure nel grasso sottocutaneo) per un possibile ripristino dell’attività funzionale. La maturazione invitro dei follicoli conservati è invece particolarmente complessa, specie per quanto riguarda i follicoli primordiali. La ICSI è ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] così che questo derivato possa agire come una trappola per gli anioni CN−, smorzandone di conseguenza l’azione tossica. Invitro l’Hb ossigenata o desossigenata viene rapidamente ossidata dal ferricianuro o dal nitrito; la metaemoglobina, a sua volta ...
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TEMPERA
M. Cagiano de Azevedo
La tecnica della pittura a t. ha per particolarità di usare colori sciolti in acqua e addizionati di un glutine, che deve fissarli al supporto dopo che saranno stati spalmati. [...] ragia. Una tale mistura infatti, pur essendo perfettamente trasparente, risulta, invitro, nera. Va ricordato che la pittura da cavalletto, e quindi in primo luogo la pittura a t., era in Grecia arte liberale (Plin., Nat. hist., xxxv, 36). Si veda ...
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BERETTA, Arturo
Mario Crespi
Nato a Bologna l'11 aprile 1876, compì i primi studi presso il collegio della Pioggia dei Pii istituti educativi, in cui venivano accolti gratuitamente i giovani versati [...] la teoria trofo-microbica dei processi cariosi. Nuovi fatti sulla vitalità dello smalto, ibid., pp. 876 s.; La carie sperimentale invitro e la teoria trofo-microbica dei processi cariosi [risposta al prof. Manicardi], ibid., pp. 1022-1028).
Bibl.: G ...
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staminale neurale, cellula
staminale neurale, cèllula locuz. sost. f. – Cellule multipotenti in grado di autorinnovarsi e di generare la maggior parte dei tipi cellulari del sistema nervoso centrale [...] .
Isolamento e caratterizzazione delle NSC. – La maggior parte dei neuroni dell'SNC è terminalmente differenziata e non ha capacità proliferativa invitro e in vivo. Tuttavia è stato dimostrato che piccole popolazioni di neuroni continuano a nascere ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] Prontosil rosso, un colorante utilizzato nell’industria tessile. Domagk, pur avendo inizialmente ottenuto risultati negativi lavorando invitro – cioè in provetta e non sull’animale vivente – somministrò tale sostanza a topi e a conigli infettati con ...
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azidotimidina
Guido Poli
Primo farmaco antiretrovirale comunemente noto come AZT o zidovudina, approvato per il trattamento della sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS, Acquired immunodeficiency [...] efficacia nel prevenire l’infezione da HIV, prima invitro e poi in studi clinici sui pazienti infettati nei quali dimostrò la ogni 10.000÷100.000 basi) che si traducono, a volte, in mutazioni di geni virali e delle proteine relative. Su questa base, ...
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retrotrascrittasi
Guido Poli
DNA polimerasi RNA- dipendente e caratterizza la famiglia dei retrovirus (ma è anche presente nel genoma del virus dell’epatite virale, HBV). A loro volta i retrovirus si [...] di tale processo dipende dall’attivazione cellulare (probabilmente a causa della limitata disponibilità di nucleosidi) in quanto, almeno invitro, l’infezione di linfociti non attivati si arresta dopo l’inizio del processo di retrotrascrizione ...
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Creutzfeldt, Hans Gerhard
Nadia Canu
Neurologo e psichiatra tedesco (Harburg, Amburgo, 1885 - Monaco di Baviera 1964). Lavorò presso l’Istituto di ricerca psichiatrica di Monaco e in seguito (1938) [...] dei sintomi.
Comparsa del morbo
La maggior parte dei casi insorge in modo sporadico. Il 20% dipende da mutazioni del gene che Sono in fase di sperimentazione clinica alcuni farmaci come la chinacrina e la tetraciclina che invitro sono in grado ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.