RADIOTANATOLOGIA (dal lat. radius "raggio", e dal greco ϑάνατος "morte" e λόγος "discorso")
Gian Giuseppe Palmieri
È il nome, dato di recente a quella branca degli studî biologici, che si occupa dei [...] sopravvivenza di unità elementari o di aggregati cellulari d'ordine superiore, accertabili anche col metodo delle colture invitro (G. Bianchini), sia come fenomeni di degradazione successiva della materia, nel passaggio graduale e mal definito tra ...
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SMITH, Michael
Eugenio Mariani
Biochimico britannico, nato a Blackpool il 26 aprile 1932. Ha compiuto i primi studi a Blackpool, quelli universitari a Manchester e a Vancouver. Ricercatore all'Istituto [...] viene poi utilizzato come DNA di innesco per la sintesi invitro di una nuova copia del gene contenente la mutazione. Utilizzando questa è possibile introdurre in qualsiasi posizione del gene qualunque alterazione. Introducendo queste alterazioni ...
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MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] , as observed during development of T12/T12 lethal mutants invitro, in Journal of Experimental Zoology, 157 (1964), pp. 267-72; Genetic mosaicism in vivo: development and disease in allophenic mice, in Fed. Proc., 30 (1971), pp. 935-43; Normal ...
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LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] classici risultati delle sue ricerche sulle colture dei tessuti invitro, nel quale campo portò un larghissimo contributo personale: gli studî sull'accrescimento di tessuti coltivati in diverse condizioni, sui mitocondri, sulle cellule muscolari ...
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LIGNINA
Giuseppe Gola
. È la sostanza che caratterizza le membrane cellulari lignificate, specialmente del legno, e impartisce loro una speciale resistenza. Oltre che le cellule conduttrici del legno [...] o forse secreti dal plasma delle cellule di cui fanno parte. Tali corpi, mescolati insieme, sono capaci di dare invitro una delle reazioni istologiche caratteristiche delle membrane lignificate, quale è la colorazione rossa che tali membrane, o una ...
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WOLFF, Ètienne
Biologo francese, nato il 12 febbraio 1904 ad Auxerre (Yonne). Assistente alla facoltà di scienze di Parigi dal 1926 al 1928, e poi a quella di medicina di Strasburgo dal 1931 al 1938, [...] sessuale dell'embrione degli Uccelli, sulla rigenerazione nei vertebrati e negli Invertebrati e sulla coltura degli organi invitro, come mezzo per studiare le cause del differenziamento.
Ha scritto alcune opere divulgative: Les changements de sexe ...
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ZIEMANN, Hans
Medico, nato a Berlino il 5 luglio 1865. Laureatosi a Berlino nel 1889, nel 1898 prese parte a una commissione di studio della malaria in Italia; tornato in Germania si dedicò allo studio [...] . Nel 1913 conseguì a Berlino la libera docenza in medicina interna e patologia tropicale; divenne professore straordinario nel filaria nell'ascesso muscolare; nel 1913 riuscì a ottenere invitro la coltura dei piroplasmi. Dei suoi scritti ricordiamo: ...
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MAKSIMOV, Aleksandr
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Pietroburgo il 22 gennaio 1874, morto negli Stati Uniti, a Chicago il 4 dicembre 1928. Fu negli anni 1900-902 alla scuola di Oscar Hertwig, e seguì [...] del sangue e del tessuto connettivo, origine degli elementi del sangue), applicando anche il metodo di coltura dei tessuti invitro. In questo campo ha lasciato studî di alto valore, i cui risultati si trovano quasi per intero riassunti nel capitolo ...
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STREPTOTRICINA
Massimo ALOISI
. Antibiotico prodotto dall'attinomicete Actinomyces lavendulae e isolato da S. A. Waksman e H. B. Woodroff (1942). Il nome deriva dal termine generico streptothrix, che [...] i germi Gram-negativi e anche contro alcuni Gram-positivi; la sua azione è ottimale in mezzo lievemente alcalino ed è altrettanto efficace in vivo quanto è dimostrabile invitro; è poco tossica per l'organismo animale, sebbene lo sia di più della ...
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OLIVO, Oliviero Mario
Claudio MASSENTI
Biologo, nato a Trieste il 24 maggio 1896. Allievo di G. Levi. Libero docente in istologia e biologia generale dal 1928. Ha insegnato biologia generale a Torino [...] dedicato la sua attività di sperimentatore a problemi di cito- e di istofisiologia generale col metodo della coltivazione dei tessuti invitro, all'accrescimento delle cellule e dei tessuti e, recentemente, all'elettrofisiologia del cuore embrionale. ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.