MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] , as observed during development of T12/T12 lethal mutants invitro, in Journal of Experimental Zoology, 157 (1964), pp. 267-72; Genetic mosaicism in vivo: development and disease in allophenic mice, in Fed. Proc., 30 (1971), pp. 935-43; Normal ...
Leggi Tutto
LEWIS, Warren Harmon
Biologo americano, nato a Suffield nel Connecticut il 17 giugno 1870. Studente a Chicago alla Manual Training School dal 1886 al 1889, si laureò in medicina alla Johns Hopkins University [...] classici risultati delle sue ricerche sulle colture dei tessuti invitro, nel quale campo portò un larghissimo contributo personale: gli studî sull'accrescimento di tessuti coltivati in diverse condizioni, sui mitocondri, sulle cellule muscolari ...
Leggi Tutto
LIGNINA
Giuseppe Gola
. È la sostanza che caratterizza le membrane cellulari lignificate, specialmente del legno, e impartisce loro una speciale resistenza. Oltre che le cellule conduttrici del legno [...] o forse secreti dal plasma delle cellule di cui fanno parte. Tali corpi, mescolati insieme, sono capaci di dare invitro una delle reazioni istologiche caratteristiche delle membrane lignificate, quale è la colorazione rossa che tali membrane, o una ...
Leggi Tutto
WOLFF, Ètienne
Biologo francese, nato il 12 febbraio 1904 ad Auxerre (Yonne). Assistente alla facoltà di scienze di Parigi dal 1926 al 1928, e poi a quella di medicina di Strasburgo dal 1931 al 1938, [...] sessuale dell'embrione degli Uccelli, sulla rigenerazione nei vertebrati e negli Invertebrati e sulla coltura degli organi invitro, come mezzo per studiare le cause del differenziamento.
Ha scritto alcune opere divulgative: Les changements de sexe ...
Leggi Tutto
ZIEMANN, Hans
Medico, nato a Berlino il 5 luglio 1865. Laureatosi a Berlino nel 1889, nel 1898 prese parte a una commissione di studio della malaria in Italia; tornato in Germania si dedicò allo studio [...] . Nel 1913 conseguì a Berlino la libera docenza in medicina interna e patologia tropicale; divenne professore straordinario nel filaria nell'ascesso muscolare; nel 1913 riuscì a ottenere invitro la coltura dei piroplasmi. Dei suoi scritti ricordiamo: ...
Leggi Tutto
MAKSIMOV, Aleksandr
Edoardo Zavattari
Biologo, nato a Pietroburgo il 22 gennaio 1874, morto negli Stati Uniti, a Chicago il 4 dicembre 1928. Fu negli anni 1900-902 alla scuola di Oscar Hertwig, e seguì [...] del sangue e del tessuto connettivo, origine degli elementi del sangue), applicando anche il metodo di coltura dei tessuti invitro. In questo campo ha lasciato studî di alto valore, i cui risultati si trovano quasi per intero riassunti nel capitolo ...
Leggi Tutto
STREPTOTRICINA
Massimo ALOISI
. Antibiotico prodotto dall'attinomicete Actinomyces lavendulae e isolato da S. A. Waksman e H. B. Woodroff (1942). Il nome deriva dal termine generico streptothrix, che [...] i germi Gram-negativi e anche contro alcuni Gram-positivi; la sua azione è ottimale in mezzo lievemente alcalino ed è altrettanto efficace in vivo quanto è dimostrabile invitro; è poco tossica per l'organismo animale, sebbene lo sia di più della ...
Leggi Tutto
OLIVO, Oliviero Mario
Claudio MASSENTI
Biologo, nato a Trieste il 24 maggio 1896. Allievo di G. Levi. Libero docente in istologia e biologia generale dal 1928. Ha insegnato biologia generale a Torino [...] dedicato la sua attività di sperimentatore a problemi di cito- e di istofisiologia generale col metodo della coltivazione dei tessuti invitro, all'accrescimento delle cellule e dei tessuti e, recentemente, all'elettrofisiologia del cuore embrionale. ...
Leggi Tutto
sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] , gli animali ricorrendo a tecniche alternative come, per esempio, simulazioni al computer o utilizzo di colture cellulari (metodo invitro).
Quando ciò non è possibile, si richiede di ridurre al minimo il numero di animali utilizzati. Inoltre, si ...
Leggi Tutto
infertilità
Francesco Sasso
Incapacità di una coppia di raggiungere una gravidanza dopo un anno di rapporti non protetti. L’i. è un problema che affligge dal 10% al 20% delle coppie in età fertile.
Cause
L’i. [...] muco cervicale della donna. Infine, lo studio del cariotipo in entrambi i soggetti coinvolti permette, attraverso un prelievo di sono l’inseminazione intrauterina (IUI), la fecondazione invitro con trasferimento di embrione (➔ FIVET), l’iniezione ...
Leggi Tutto
in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.