Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] attivate di microglia e ad astrociti ipertrofici intorno a una massa di fibrille di Aβ; poi anche indizi sperimentali. Invitro, tau e Aβ si legano fra loro e Aβ promuove la fosforilazione anormale di tau riducendone la capacità di stabilizzare ...
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RADIOLOGIA medica
Carissimo BIAGINI
La radiologia medica, intesa come campo di applicazione all'uomo di sorgenti di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico o terapeutico, ha compiuto negli ultimi [...] segnato con Cr-51 (per le anemie emolitiche), il Fe-59, per ricerche "invitro" nelle anemie aplastiche. Per analizzare la funzionalità renale ("renografia"), in associazione con altri metodi, si usano speciali composti (come il "Diodrast") marcati ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] risorse idriche.
Negli anni Venti del 20° sec. le procedure classiche di selezione incrociata cominciarono ad avvalersi di tecniche invitro, come la mutagenesi o la fusione del protoplasto, per generare diversità e produrre piante che non esistevano ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] di maturazioni follicolari multiple e la preparazione del seme alla fecondazione mediante vari metodi di capacitazione invitro, intendendo col termine capacitazione l'acquisizione da parte dello spermatozoo dell'idoneità a fertilizzare l'uovo ...
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LUMINESCENZA
Ettore REMOTTI
Aroldo DE TIVOLI
Giuseppe GOLA
. Fisica. - Il mezzo più comune di emissione di luce da parte della materia è l'eccitazione termica, nota col nome di incandescenza (v.). [...] proteolitici, e la luciferasi proteica e termolabile. La luce, che si manifesta quando questi due corpi vengono, invitro, mescolati in presenza di acqua e ossigeno, sarebbe l'espressione di una reazione ossidativa, nella quale la luciferina, per l ...
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ULTRAVIRUS
Eugenio CENTANNI
. Più comunemente, ma meno esattamente, chiamati virus filtrabili, costituiscono una categoria di agenti infettivi, distinti dalle tre proprietà: essere filtrabili, invisibili, [...] , come particolarmente per la scarlattina, e di farne l'applicazione piuttosto come preventivi.
La coltura dei tessuti invitro ha aperto, anche per questo aspetto immunitario, importanti prospettive: il virus vi raggiunge una notevole concentrazione ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] del celiaco: i peptici 31-49, 31-43, 44-55 e 56-75 della A-gliadina si sono rivelati capaci di ledere invitro la mucosa intestinale del celiaco. I meccanismi dell'azione lesiva della gliadina per la mucosa intestinale del celiaco sono molteplici e ...
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VETERINARIA (XXV, p. 250; App. III, 11, p. 108)
Pasquale Galati
Le importanti conquiste che, nell'arco dell'ultimo quindicennio, sono state realizzate nelle varie discipline biologiche e pertanto anche [...] 25 (1970), p. 218; M.S. Marjorire e coll., Leukocytes as carriers in the transmission of bovine leukemia: invitro growth of leukocytes from milk and blood of normal and leukemic cattle, in Am. J. Vet. Res., 31 (1970), p. 587; J. Lenihan, Les chats ...
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FLORICOLTURA
Tito Schiva
(XV, p. 558)
La f. industriale, definita come attività agricola per la produzione di fiori e piante a scopi ornamentali, ha avuto un notevole sviluppo nel periodo successivo [...] per esprimere un giudizio sul loro successo (fattori diversi, biologici ed economici, potrebbero ostacolarlo), la moltiplicazione invitro appare come un potente mezzo per imprimere al settore ornamentale un notevole impulso tecnico-economico.
La ...
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TIFO (dal gr. τῦϕος "torpore")
Cesare Frugoni
Il tifo o ileotifo o febbre tifoide è una malattia infettiva acuta a sintomi generali e locali (intestino) provocata da un germe che le è specifico, il bacillo [...] tifoide si ridussero annualmente a 9645 e cioè a un quoziente di 289; in quello 1911-13 a 8415 pari a 240 su 1 milione di abitanti. tali cioè da annullare l'azione battericida che il sangue umano invitro svolge per il B. di Eberth e da favorire lo ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.