Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I tentativi di applicare la genetica alla medicina risalgono agli anni immediatamente [...] 1975. Nel 1990 è messa a punto la tecnica della diagnosi genetica preimpianto, che si effettua sull’embrione creato invitro, allo stadio di morula, prelevando una o due cellule che vengono analizzate per stabilire se sussistano anomalie cromosomiche ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
I neuropeptidi sono piccole molecole di natura proteica che, liberate dalle cellule nervose in risposta a uno stimolo, mediano o modulano la comunicazione neuronale legandosi [...] più che di trasmettitori rapidi, ma questa distinzione non è priva di eccezioni: esperienze in vivo e invitro dimostrano infatti che certi n. agiscono in modo sorprendentemente rapido e selettivo. Nei neuroni quasi tutti i n. sono presenti insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine degli anni Settanta del Novecento la procreazione medicalmente assistita è [...] (1903-1967), che nel 1934 rende pubblico un esperimento di IVF nei conigli: un oocita di una coniglia era stato fecondato invitro e impiantato in un’altra femmina non gravida. Pincus sostiene nel 1939 che gli oociti umani rimossi dalle ovaie e posti ...
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Ermafroditismo
Giuseppe Novelli
Il termine ermafroditismo deriva dal nome di un personaggio della mitologia greca, Ermafrodito. Figlio di Hermes e Afrodite, fece innamorare di sé la ninfa Salmace; avendola [...] essere indotto sperimentalmente tramite, somministrazione invitro dell'ormone antimülleriano a cellule ovariche o di geni localizzati sul cromosoma X e che diventano attivi anche in assenza del gene regolatore SRY (Sex determining region Y gene). ...
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Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] una struttura di racconto a incastri, il verminaio e la brutalità dei conflitti in cui si dibatte la società invitro descritta. Tra questi due film L. aveva girato due personali incursioni nei generi bellico e spionistico, rispettivamente King and ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] dell'embrione da parte del tessuto materno: prove invitro sembrano dimostrare che sostanze prodotte dai tessuti coriali e senz'altra causa apparente e cessa con il riposo a letto; in travaglio di parto, per il carattere dell'emorragia e il reperto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] Nitti, Daniel Bovet, Jacques e Thérèse Tréfoüel chiarisce le ragioni per cui il Prontosil non possiede azione batteriostatica invitro. Il Prontosil deve essere metabolizzato nell’organismo, cioè il gruppo azoico rosso dev’essere scisso, per formare ...
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Edoardo Boncinelli
Dallo yogurt il ‘taglia-DNA’
Il CRISPR, nuovo metodo per tagliare e ricucire il DNA, è stato messo a punto dalla Danisco, un’industria alimentare danese, interessata a migliorare la [...] mutazioni da studiare o selezionare, agendo invitro, in vivo o anche in una popolazione naturale. Si presta inoltre L’operazione può servire a introdurre lacune più o meno grandi in una specifica molecola di DNA, mimando così la comparsa di una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia cellulare affonda le sue radici nella citologia e nell’istologia del XIX [...] tecnici: l’invenzione delle culture cellulari, ovvero di una serie di modalità per coltivare e far crescere le cellule invitro e la clonazione quantitativa delle cellule.
La prima tecnica è messa a punto nel 1935 da Ross Harrison e Alexis ...
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Alzheimer, Alois
Pietro Calissano
(propr. Aloysius) Psichiatra tedesco (Marktbreit 1864 - Breslavia 1915). Prof. a Breslavia (dal 1912), contribuì in modo notevole all’affermazione dell’indirizzo anatomico [...] beta-amiloide, responsabili della degenerazione neuronale. Analogamente, la sopravvivenza di neuroni in colture invitro è maggiore in popolazioni coltivate in condizioni elettrofisiologiche che ne stimolano la continua attività elettrica rispetto a ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.