INFETTIVOLOGIA
Giuseppe Visco-Enrico Girardi
In questi ultimi decenni, nel settore della medicina dedicato alle infezioni e in modo particolare alle malattie infettive (v. infezione, XIX, p. 196; infettive, [...] al malato, per ottenere e mantenere nel suo siero e nei suoi tessuti − senza provocare danni − concentrazioni superiori a quelle attive invitro su quel dato microbo.
Monitoraggio della terapia chemioantibiotica: riguarda lo studio e la messa ...
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– Terapia medica di prima linea. Farmacoterapia orale. Vacuum device. Terapia medica di seconda linea. Terapia combinata. Alprostadil intrauretrale. Terapia medica di terza linea: chirurgia protesica. [...] un periodo massimo di 6-12 ore (Moncada, Jara, Subira et al. 2004). Numerosi studi sia invitro sia in vivo hanno confermato la validità del sildenafil. In particolare, alcuni lavori hanno evidenziato come esso sia efficace, alla massima dose, anche ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] patologici o delle cellule o parti di esse isolate invitro possono non corrispondere a quelle che si ottengono o si cellulare. La cellula è infatti un laboratorio biochimico il cui stato in ogni istante è funzione sia di ciò che sta avvenendo al di ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] dall'attività antivirale. - I primi dati sull'argomento indicavano la capacità degli i. d'inibire la proliferazione, invitro e in vivo, di cellule sia normali che trasformate. Successivamente, è stato osservato che gli i. inibiscono la mobilità ...
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Meccanismi trascrizionali alla base delle caratteristiche epigenetiche. Meccanismi epigenetici e malattie. iPSC: un esempio di riprogrammazione epigenetica. Ereditarietà di programmi epigenetici acquisiti. [...] iPSC per terapie cellulari: a partire da cellule somatiche del paziente, si producono iPSC da espandere e differenziare invitro (dopo aver corretto eventuali difetti genici) per riparare organi danneggiati. Il secondo aspetto riguarda l’uso di iPSC ...
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MORFINA (C17H19O3N + H2O)
Luigi MASCARELLI
Alberico BENEDICENTI
È il primo alcaloide estratto dal regno vegetale. Scoperta causalmente nell'oppio da C. Derosne fu riconosciuta come alcaloide da F. [...] sui fermenti se non a forti dosi: nella proporzione del 2,5% può inibire invitro la funzione uropoietica del fegato (G. B. Zanda). Non nuoce, se non in forti concentrazioni, ai batterî. Non impedisce la germogliazione dei semi, però le pianticelle ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] saprofite: una quantita di batteri parassiti dell'uomo (bacillo della peste, del tifo, ecc.) possono essere facilmente coltivati invitro su mezzi nutritivi artificiali; e analogo è il caso per molti funghi superiori. Ma le ruggini dei cereali, tra ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] larghezza, con estremità arrotondate; è ciliato (peritrico), mobile, anaerobico, sul limite della resistenza al Gram. Tanto invitro quanto in vivo cresce in lunghi filamenti curvi e segmentati e sia nell'uno sia nell'altro ambiente, dà sempre poche ...
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Negli animali superiori, un elemento essenziale della difesa contro i microbi delle malattie infettive (virus) e i loro veleni, è quello della reazione immunitaria, cioè della produzione degli anticorpi, [...] , che è così spesso interessata con chiare manifestazioni eruttive in tutte le forme di anafilassi e di idiosincrasia. La più tessuti.
Anafilassi invitro. - Poiché l'anafilassi è dovuta, come si è detto, a una reazione immunitaria in sede istogena ...
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. I composti organici dell'arsenico contengono l'arsenico stabilmente legato nella molecola e non facilmente dissociabile allo stato di ione, per modo che non può essere messo in libertà se non con la [...] gli altri composti organici dell'arsenico (ad es. l'atossile), il salvarsan non ha azione antisettica per sé; invitro non uccide i parassiti patogeni: solo decomponendosi nell'organismo, diventa attivo.
Il salvarsan Ehrlich-Hata 606, dalla formula ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.