GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , il G. compì gli studi nel collegio Clementino di Roma. Il 22 ag. 1679 a Fermo si addottorò inutroqueiure, in filosofia e in teologia.
Iniziò la carriera ecclesiastica nel 1684 come referendario della Segnatura di grazia. Il 17 febbr. 1685 fu ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , G. Marescotti, rispettivamente del 1599 e del 1600), le quali ultime contengono anche le Disputationes e la Methodus probanti inutroqueiure. Allo stesso periodo, ma pubblicate quando ormai (stando a Fabroni) il M. si era allontanato da Pisa, sono ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato inutroqueiure [...] a suo parere, più "per la poca provvisione vi era che per forza dei nemici" (Lettere di monsignor G. G.…, p. 114). Sempre in agosto il G. ricevette da Roma, e con il consenso del duca di Milano, l'incarico di curare la costruzione di un ponte sul Po ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] di architetti maldestri o sprovveduti.
L'11 maggio 1766 egli conseguiva la laurea inutroqueiure e nello stesso anno pubblicò a Roma l'opera De notissimis iniure legibus, che gli procurò subito notorietà e reputazione. La monografia, divisa ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ; il 9 ottobre dello stesso anno conseguì il dottorato inutroqueiure e, tra il 1427 e il 1428, ascese alla nell'Archivio di Stato di Torino con l'intestazione "Consulto iniure dato al Duca Galeazzo M. Sforza dal Dottor Giovanni Grassi Lettore ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] dove seguì i corsi di G. Averani, allora professore di istituzioni di diritto civile in quell'università, anche se fu in quella di Ravenna che conseguì la laurea inutroqueiure il 14 nov. 1730. Pochi mesi prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] , di giuspatronato della famiglia, alla quale aveva rinunciato il fratello Antonio Maria. Nel maggio 1771 conseguì la laurea inutroqueiure e nel giugno vestì l'abito prelatizio.
Nel dicembre di quell'anno Clemente XIV lo nominò nunzio straordinario ...
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CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] del brindisino Martino Fornario, anch'egli gesuita. Inizialmente tentato dal sacerdozio (ma non risulta che prendesse gli ordini), si addottorò poi inutroqueiure iniziando la carriera forense sotto la protezione di G. B. Migliore, il quale ebbe ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] di diritto civile e di filosofia. Di qui, nell’anno scolastico 1824-25, si trasferì a Roma per iscriversi ai corsi inutroqueiure dell’Università «La Sapienza», dove si laureò il 16 luglio 1828 con la qualifica ad honorem.
Iscritto nell’albo degli ...
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BONCOMPAGNI, Cataldino
Roberto Abbondanza
Dall'anno del suo dottorato bolognese (1397) si può inferire che nacque intorno al 1370. Secondo la generalità degli autori, era figlio di Apollonio da Visso, [...] figlio di Apollonio. A Bologna, dunque, dove era stato allievo anche di Angelo degli Ubaldi (Diplovataccio), il B. conseguì la laurea inutroqueiure, presentato all'esame privato il 14 apr. 1396 da Francesco Ramponi e Niccolò Aldrovandi, e "publice ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...