CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] pur preferendo egli, per non lasciare Padova, non divenire consultore iniure:al parere suo e di Alessandro Sinclitico si deve la riserva, copia del discorso pronunciato dal C. in occasione della laurea inutroque di Giovanni Delfino; Padova, Arch. ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] al 7 ott. 1381, dove egli è indicato come "scolaris iniure civili" (Gloria). A questa ultima data, dunque, il C. 1383, conseguisse presso questa università il dottorato inutroque e continuasse anche in seguito a risiedere nella suddetta città.
A ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] prima di aver concluso gli studi.
Prese infatti il dottorato inutroque a Pavia dopo aver seguito nel 1496 i corsi di Giason enunciazione di varie casistiche relative alla esatta individuazione de iure dei chiamati a succedere.
Con il De monetarum ...
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Nome italianizzato del giurista francese André Tiraqueau (Fontenay-le-Comte 1480 - Parigi 1558); consigliere del Parlamento di Parigi (1541), fu ben conosciuto e seguito anche in Italia; parecchie sue [...] comune. Tra le sue opere sono apparse postume: De utroque retractu municipali et conventionali (1559); De nuptiis et de matrimonio (1561); De nobilitate eiusdemque insignibus et iure primogeniturae (1584); De privilegiis causarum piarum (1584). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] lamento dell’Epistola ai cardinali italiani su Roma nunc utroque lumine destituta («ora primata di entrambi e suoi ), Summa Decretorum, hrsg. H. Singer, Paderborn 1902.
Summa ‘Elegantius iniure divino’ seu Coloniensis, ed. G. Fransen, S. Kuttner, 4 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] provincia" (De iure prothomiseos, in Tractatus universi iuris, 1583-1586, XVII, p. 20va, pr. e nr. 1). Poi si premura di accertare l'esistenza della consuetudine della protimesi in Francia, ov'è infatti attestata dal De utroque retractu di Tiraqueau ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...