BESOZZI, Pietro (de Besutio) de Bexutio, de Besuzio, nei docc. coevi; de Besuntio, nel Diplovataccio oliveriano; la lettura "de Posutio" d'un ms. è dubbia)
Severino Caprioli
Figlio d'Antonio, nacque [...] ad insegnare diritto canonico (doveva esser, dunque, doctor inutroque):nei Rotuli del 1418-1419 figura tra i dottori "legere Maino.
Il Diplovatazzi scrive che il B. "nonnulla iniure civili edidit et precipue pulchras lecturas super ff. Veteri et ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] il M., magister utroqueiure e arciprete della chiesa metropolitana, dopo la morte del vescovo Ruggero (1316) fu eletto al soglio episcopale in contrasto con l'influente canonico Bindo, notaio papale. La conferma del 22 maggio 1317 lo indica ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] pur preferendo egli, per non lasciare Padova, non divenire consultore iniure:al parere suo e di Alessandro Sinclitico si deve la riserva, copia del discorso pronunciato dal C. in occasione della laurea inutroque di Giovanni Delfino; Padova, Arch. ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] al 7 ott. 1381, dove egli è indicato come "scolaris iniure civili" (Gloria). A questa ultima data, dunque, il C. 1383, conseguisse presso questa università il dottorato inutroque e continuasse anche in seguito a risiedere nella suddetta città.
A ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] prima di aver concluso gli studi.
Prese infatti il dottorato inutroque a Pavia dopo aver seguito nel 1496 i corsi di Giason enunciazione di varie casistiche relative alla esatta individuazione de iure dei chiamati a succedere.
Con il De monetarum ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] anch'egli segretario ducale. Dopo essersi addottorato m utroqueiure allo Studio di Pavia, fu ammesso nel collegio allora a Vigevano, attendeva il suo arrivo imminente.
Dal 1487 in poi figura sempre tra i membri più influenti del Consiglio segreto ...
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BAIRO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Bairo (Torino) nell'anno 1468. Secondo alcuni, il suo vero cognome non sarebbe stato Bairo, bensì De Monte o De Michaeli: egli, infatti, negli Statuta vetera, et [...] medicae; utrum medicina et philosophia nobiliores sint, et digniores utroqueiure, scilicet civili, et canonico, quomodove incedere, et incivem praecedere debeant, Taurini 1512, in folio (in quest'opera, che non ebbe relazione diretta con la ...
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Nome italianizzato del giurista francese André Tiraqueau (Fontenay-le-Comte 1480 - Parigi 1558); consigliere del Parlamento di Parigi (1541), fu ben conosciuto e seguito anche in Italia; parecchie sue [...] comune. Tra le sue opere sono apparse postume: De utroque retractu municipali et conventionali (1559); De nuptiis et de matrimonio (1561); De nobilitate eiusdemque insignibus et iure primogeniturae (1584); De privilegiis causarum piarum (1584). ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] L'opera si divide in sei articoli: Quid universaliter de hac materia iniure definitum et ab in nova positione censendum; Qualiter obiectiones in contrarium dissolvantur. Dopo aver giudicato l'argomento "rem gravem et ad commune bonum pro utroque ...
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in utroque iure
locuz. lat. (propr. «nell’uno e nell’altro diritto»). – Parte della formula usata un tempo nel conferire la laurea in diritto civile e canonico; oggi usata scherz., e per lo più in forma abbreviata: dottore, dotto in utroque,...
utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il civile e il canonico, entrambi universali,...