Nel diritto privato romano, finto processo con il quale si attuava, nell’accordo delle parti, il trasferimento della proprietà di una cosa. Di fronte al magistrato si presentava l’acquirente, che rivendicava [...] si prestava particolarmente alla costituzione dei diritti reali parziari (usufrutto, servitù). Scomparve nel diritto postclassico, sostituita dalla traditio. Dimenticate le parole iniure, si continuò a parlare di cessio con il valore di «cessione». ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , accessio, specificatio, confusio, commixtio) e derivativi (mancipatio per le res mancipi, traditio per le res nec mancipi, iniurecessio per entrambe) a seconda che l’acquisto nasca, o meno, attraverso un rapporto con il precedente titolare ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] i cives potevano esercitare il diritto di voto nelle assemblee popolari (comitia); porre in essere i negozi solenni previsti dallo ius civile (➔ mancipazione, iniurecessio, e sponsio); essere titolari della patria potestas e del dominium su cose e ...
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È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] con la iniurecessio, avanti al magistrato, la sua patria potestà sull'adottando, che passava in tal art. 180, fu accolta dal decreto legge 31 luglio 1919, art. 7, nei casi in cui, a norma degli articoli 18 e 19 della legge 8 luglio 1917, n. 1143 ...
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Diritto reale di godere della cosa altrui, immobile o mobile, comprese tutte le accessioni della medesima, e di trarne ogni utilità con il rispetto della sua destinazione economica e salvo le limitazioni [...] l’u. del pater sui bona adventicia del figlio) anche per legge. Si estingue nel diritto classico per iniurecessio (questa volta in favore del proprietario), consolidatio (riunirsi, nella stessa persona, dei titoli di usufruttuario e di proprietario ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] traditio una difesa analoga (exceptio rei venditae et traditae, actio Publiciana) a quella spettante iure civili in base a mancipatio o iniurecessio. Questa forma di proprietà bonitaria, di cui si rendono suscettibili le res mancipi acquistate ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] XII Tavole (actio familiae erciscundae).
Nel diritto romano vigeva un istituto, la cui origine è molto oscura: la iniurecessio dell'eredità da parte dell'erede legittimo, che non fosse heres suus, prima dell'adizione. Si trasmetteva la qualità ...
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SERVITÙ
Giuseppe GROSSO
Luigi RAGGI
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Manlio UDINA
. Con questo termine si indicano modernamente sia le servitù secondo la tradizionale definizione accolta nella compilazione giustinianea (servitù [...] servitù si estinguevano anzitutto con atti corrispondenti a quelli con cui si costituivano, mancipatio (solo le rustiche), o iniurecessio al dominus del fondo servente; si estinguevano per il venir meno del fondo dominante o servente, o dello stato ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] cosa nec mancipi si era fatta la tradizione o della cosa mancipi (per speciale accordo delle parti) la mancipatio o iniurecessio, e se il venditore era proprietario e romane ambe le parti, la proprietà passava immediatamente. Secondo l'opinione di ...
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TUTELA
Domenico FAVA
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
. Diritto ebraico. - Negli antichi diritti semitici sembra poco noto l'istituto della tutela. Il codice di Hammurabi nel par. 177 mostra che [...] si è sempre più accentuato il suo carattere protettivo. Il tutore legittimo poteva rinunciare al suo diritto mediante la iniurecessio, il tutore testamentario mediante l'abdicatio tutelae. La tutela dativa per la sua più recente origine nacque come ...
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