Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...]
I l. a stampa del Quattrocento (incunaboli) sono di regola cartacei e presentano inizialmente la forma di in-folio o in 4°; solo in un secondo momento ebbero formati minori. Fino al 1480, salvo qualche eccezione, non recano il frontespizio; iniziano ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] parte se si fosse sfrondato di tutte le cose inutili ed estranee al soggetto, che riempiono i quattordici volumi infolio della sua opera stampata.
Tuttavia il giudizio del Buffon non fu completamente negativo: egli apprezzò quella decima parte dell ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] una susina curiosa, quella del disegnatore che sapesse riprodurne la forma, dell'acquarellista in grado di trasfonderne le screziature in una tavola infolio.
Opere. Oltre alle opere citate, ricordiamo ancora: Memoria sulla canapa, Torino 1829; Delle ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] com'egli stesso dichiara, sono tolte dall'opera di J. W. Weinmann (Phytanthozaiconographia, Ratisbona 1737-45, voll. 4, infolio), poche essendo quelle originali.
Il lavoro dell'A. non esercitò alcuna influenza sullo sviluppo della biologia vegetale ...
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Botanico (Napoli 1780 - ivi 1861). Fu professore di botanica a Napoli, dove divenne prefetto del Reale orto botanico. Viaggiò molto in Europa a scopo botanico e lasciò un'abbondante produzione scientifica; [...] la sua opera più importante è la Flora napolitana (5 voll. infolio, con 250 tavv. a colori, 1811-38); a lui si deve la scoperta di molte specie dell'Italia, in primo luogo meridionale. Suo nipote Vincenzo (Napoli 1825 - ivi 1886) pubblicò un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] diede immediatamente inizio alla pubblicazione del materiale raccolto. Nel 1678 uscì ad Amsterdam il primo dei dodici volumi infolio dell'Hortus Indicus Malabaricus, opera portata a termine solo nel 1693, quando van Reede era già morto. Illustrato ...
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in-folio
in-fòlio (o in-fòglio; anche 'in fòlio' o 'in fòglio') locuz. agg. [dal fr. in folio, comp. del lat. in prep. e folio ablativo di folium nel senso di «foglio»; propr. «(stampa) su foglio (disteso)»], invar. – Con riferimento all’arte...
folio
fòlio s. m. – Adattamento ital. del lat. e lat. scient. folium nei sign. sia di «foglio», nella locuz. bibliografica in-folio (v.), sia di «foglia», nella locuz. matematica folio di Cartesio, che designa una curva piana razionale del...