ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] s.n.t., ma 1649) e dallo stesso ripubblicata infolio nel 1685, arricchita dallo studio delle monete di Cristina , Roma 1897, pp. 101-106; M. Natale, Un secentista, Fermo 1911 (rec. in Giorn. stor. d. letter. ital., LXII[1913], pp. 258 s.); E. Mele, ...
Leggi Tutto
BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] rabbinicis [nel primo volume si legge Hebraicis] ordine alphabetico hebraice et latine digestis, i cui primi tre volumi, infolio,furono pubblicati a Roma, dalla congregazione di Propaganda Fide, rispettivamente negli anni 1675, 1678, 1683; il quarto ...
Leggi Tutto
ARGELLATA, Pietro (Largellata, de La Cerlata, Di Argelata, Argelata, Arelata, de La Gerlata, d'Argelata)
Mario Crespi
Nato nella terra di Argelato, nel Bolognese, da Azzolino, anchegli medico, conseguì [...] arriverà ad affermare che l'A. era a conoscenza della nutrizione delle ossa.
L'opera divenne celebre in poco tempo: fu stampata a Venezia nel 1480 (pp. 191 infolio) e, sempre a Venezia, nel 1497 ne fu fatta una seconda edizione.
Nel 1410 gli fu ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Almagià
Franco Farinelli
L’impulso decisivo alla storia della geografia e della cartografia nel nostro Paese si deve senza dubbio alla laboriosa opera di Roberto Almagià, che ha interessato [...] Vaticano, dove si dedica all’edizione della sua impresa più nota, i quattro volumi infolio dei Monumenta Cartographica Vaticana, 1944-1945. Il riconoscimento internazionale della sua attività è testimoniato dalla Cullum medal, conferitagli nel 1952 ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] 1542, fu stampato a Basilea l'anno successivo dall'editore Johannes Oporinus (Johann Herbst). Il libro, un voluminoso infolio diviso in sette libri, è il risultato della critica puntigliosa dei testi anatomici galenici e dei galenisti, corretti da V ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] fatti illustri de' re di Francia, con le loro effigie dal naturale (Venezia: Bernardo Giunta il giovane, 1596), opera in-folio composta da brevi didascalie a corredo di pregevoli incisioni e il volgarizzamento del trattato religioso di M.A. Beraducci ...
Leggi Tutto
Archeologo (Dahler, Jütland, 1755 - Roma 1809). Compiuti gli studî a Gottinga, passò a Vienna e fece ripetuti viaggi in Europa, finché (1783) si stabilì definitivamente a Roma, dove fu rappresentante del [...] pontificia. Amico del cardinale Stefano Borgia, poté studiare la sua raccolta antiquaria di Velletri. Tra le sue opere, il monumentale infolio, De origine et usu obeliscorum, edito nel 1800 con la falsa data 1797 e la dedica all'ormai defunto Pio VI ...
Leggi Tutto
Gesuita (Parigi 1652 - Roma 1730) delle missioni estere di Parigi, si recò nel Siam (1681) e, nel 1683, in Cina: qui divenne provicario per il Fujian, Jiangxi e Zhenjiang (1684) e nel 1687 vicario apostolico [...] ). Il persistere contro le tradizioni religiose della Cina, in violazione di un editto imperiale, ne provocò l'espulsione (1707); tornato in Europa, si stabilì a Roma (1709). Lasciò, manoscritto, il trattato De sinica religione (4 voll. infolio). ...
Leggi Tutto
Industriale e bibliofilo statunitense (New York 1857 - ivi 1930). Fu per quasi 50 anni, dal 1879, dirigente della Standard Oil Company; ma è più noto come raccoglitore di opere a stampa, manoscritti, documenti, [...] genere (possiede tra l'altro 80 dei circa 200 esemplari esistenti della 1a edizione infolio di Shakespeare), donata da F. alla Library of Congress (Washington), è conservata in un apposito edificio, il F. Shakespeare Memorial, inaugurato nel 1932. ...
Leggi Tutto
Botanico (Napoli 1780 - ivi 1861). Fu professore di botanica a Napoli, dove divenne prefetto del Reale orto botanico. Viaggiò molto in Europa a scopo botanico e lasciò un'abbondante produzione scientifica; [...] la sua opera più importante è la Flora napolitana (5 voll. infolio, con 250 tavv. a colori, 1811-38); a lui si deve la scoperta di molte specie dell'Italia, in primo luogo meridionale. Suo nipote Vincenzo (Napoli 1825 - ivi 1886) pubblicò un ...
Leggi Tutto
in-folio
in-fòlio (o in-fòglio; anche 'in fòlio' o 'in fòglio') locuz. agg. [dal fr. in folio, comp. del lat. in prep. e folio ablativo di folium nel senso di «foglio»; propr. «(stampa) su foglio (disteso)»], invar. – Con riferimento all’arte...
folio
fòlio s. m. – Adattamento ital. del lat. e lat. scient. folium nei sign. sia di «foglio», nella locuz. bibliografica in-folio (v.), sia di «foglia», nella locuz. matematica folio di Cartesio, che designa una curva piana razionale del...