Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] appartiene già un tempio arcaico con due colonne inantis e l'elevato presumibilmente in fango e legno; di esso si conserva il parlano le fonti; provengono da esso doni votivi, figurine in terracotta di una divinità con un capriolo, fibule e anelli ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] più tardo sostituto nella stoà a L. Questa era a due piani con 6 colonne doriche su ogni braccio (prostila a N, inantis a S) nel piano inferiore e con colonne ioniche nel piano superiore, legate tra loro da alte transenne. Una banchina correva lungo ...
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Vedi TINO dell'anno: 1966 - 1997
TINO (Τῆνος, Tenus)
M. Cristofani
Isola delle Cicladi, posta fra Andros e Mykonos. Le fonti letterarie ricordano la defezione dei suoi abitanti dalla flotta persiana, [...] a. C. La costruzione, di m 11 × 30, è del tipo inantis, simile all'altare di Pergamo, con un fregio a ghirlande e bucranì, di fra l'VIII e il VI sec. a. C. Lo Schäfer, che unisce in un solo gruppo i pìthoi di T. e della Beozia, ha distinto tre fasi ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] , aveva la particolarità di essere uno pseudodiptero di otto colonne per quattordici, con fregio in pietra rossa e dentelli.
3. Bresa: sulla costa S sorgeva il tempietto dorico inantis di Dioniso Bresàios, del I sec. a. C., di cui restano elementi ...
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Vedi PARO dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARO (Πάρος, Paros)
L. Guerrini
Isola del gruppo meridionale delle Cicladi, situata tra Nasso e Antiparo.
La tradizione attribuisce originariamente a P. una popolazione [...] roccia di Apollo risalente al Proto-Cicladico, un altare arcaico di Artemide, e un secondo altare della dea, e un tempio dorico inantis della fine VII-inizio VI sec. a. C.; nella parte a S sono varî ambienti per abitazione dei sacerdoti. Sono state ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] evolute absidate presentano nel periodo arcaico il cosiddetto Tempio B dell'acropoli di Atene, a O dello Hekatòmpedon, distilo inantis con a. segmentata, il tempio oracolare di Corinto con a. a pieno cerchio, il primitivo Bouleutèrion di Olimpia del ...
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Vedi CAMARINA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMARINA (Καμάρινα, Camarīna)
¿ B. Pace
A. di Vita
G. Sgatti
Colonia siceliota fondata da Siracusa nel 600-599 a. C., alla foce dell'Hypparis. Con la sua [...] distruzioni ben datate - accertamenti stratigrafici di preciso riferimento cronologico. Più che le modeste tracce di un tempio inantis e delle mura, conviene notare gli elementi architettonici emersi dalla colmata della vicina palude, per la quale ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] imperiale: né nelle fondazioni né nelle immediate vicinanze dell'edificio si sono rinvenute tracce del culto celtico di Poeninus. È un edificio inantis, con pronao e cella separati da un muro divisorio. Misura m 11,30 × 7,40; il pronao è di m 5,8o ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
M. Cristofani
Città della Grecia situata nella parte orientale dell'Argolide. La felice posizione geografica ne favorì fin dai tempi più [...] nella zona bassa, a E, una terrazza larga m 33, pavimentata, su cui poggiano le fondamenta di un tempio inantis della metà del VI sec. a. C. Sono stati recuperati frammenti della sima dipinta e terrecotte architettoniche decorate da trecce e motivi ...
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CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] sotterraneo si può intuire la disposizione della costruzione: una scalinata era posta sul secondo ambiente; in cima ad essa si levavano due colonne inantis, che poggiavano sui tramezzi; seguivano un pronao e la cella. L'aspetto della costruzione è ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
distilo
dìstilo agg. e s. m. [comp. di di-2 e -stilo]. – In archeologia, tempio con due colonne sulla facciata, o davanti alle ante della cella o tra le ante (distilo in antis).