Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] di van Keuren che estende le strutture laterali verso E, attribuendo all'edificio quarantadue metope e ricostruendolo come un distilo inantis.
Sulla base di questa problematica è stata realizzata una serie di sondaggi sul lato E e all'interno della ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. III, p. 358 e S 1970, p. 301)
M. Massa
La topografia della città antica, a SE del moderno villaggio di Palaia Epidauros, nota finora dalle [...] .nuovo Tempio di Apollo Maleàtas, distilo inantis e provvisto di àdyton (m 7,65 1982, p. 151 ss.; 1983, p. 229 ss.; 1984, p. 229 ss.; 1987, p. 52 ss.; A. Orlandos, in Ergon, 1974, p. 57 ss.; 1975, p. 101 ss.; 1976, p. 111 ss.; 1977, p. 98 ss.; 1979 ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] iscritti. La terrazza situata oltre la cosiddetta Porta Rosa è occupata da una corte pavimentata in mattoni con un portico su un lato e un piccolo edificio inantis al centro. Nella prima metà del V sec. a.C. la cinta muraria fu monumentalizzata ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] il 540 e il 535 a. C. ad opera dei Focei abbiamo, oltre che in Timagene (apud Ammian. Marcell., xv, 9, 7; Fr. Hist. Gr., iii, più ad E, dopo Porta Rosa, si innalza un piccolo tempio inantis, di età ellenistica (m 14,50 × 7,55) con rimaneggiamenti ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] ogni ala dell'edificio comprendeva tre ambienti, uno dei quali, a settentrione, assume forma di un piccolo naòs a due colonne inantis, l'altro, a O, pare fosse un'esedra.
Numerosi testi epigrafici consentono di dare un nome alle diverse parti e sale ...
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Le civilta dell'Egeo. La Grecia continentale: la civilta elladica
Luigi Caliò
William D.E. Coulson
La grecia continentale: la civiltà elladica
di Luigi Caliò
Sul modello di quanto proposto da A. Evans [...] diffuso è quello del megaron, rettangolare ma spesso anche absidato in pianta, con un alzato di mattoni crudi su una base di pietra ed entrata assiale con portico inantis per proteggere l’ingresso. Diversi siti presentano fortificazioni, come Malthi ...
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PELLA, 1° (v. vol. VI, p. 16)
F. Sirano
Gli scavi, ripresi nel 1974 e condotti dall'Eforia di Edessa in collaborazione con la Società Archeologica di Atene e l'Università di Salonicco, sono continuati [...] III sec. a.C. a E dell'area di scavo consentono di stimare in c.a 20 ha l'estensione minima della città. L'acropoli e il divide orizzontalmente il complesso in due zone: una meridionale dove si trova un sacello (9,10 x 3,40 m) inantis, con tràpeza ( ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] decorato da lesene con capitelli corinzi; sulla sua superficie restavano le tracce di un piccolo edificio inantis che ospitava alcune statue di argilla: di una di queste, colossale, si conservava un frammento di piede. Questo monumento, posteriore ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (ν. vol. III, p. 673 e S 1970, p. 333)
M. Sève
G. Gounaris
Dal 1970 a oggi la conoscenza dell'antica F. si è enormemente accresciuta grazie allo sviluppo [...] , lunga c.a m 35 e larga quasi m 7,60, con un ingresso costituito da un colonnato di cinque colonne inantis, doveva svolgere la funzione di basilica, anche se non ne possiede la tipica planimetria; all'estremità meridionale sorgeva un edificio di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Messenia
Luigi Caliò
Messenia
La Messenia (gr. Μεσσήνη, Μεσσάνα, Μεσσηνία, Μεσσηνίς; lat. Messenia) occupa la parte sud-occidentale del Peloponneso e confina [...] e quello di Fintia l’istituzione dei santuari e dei culti della Messenia, in un periodo che può essere datato tra la fine dell’XI e l rettangolare con un edificio dorico con due colonne inantis, probabilmente da riconoscersi come il monumento funebre ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
distilo
dìstilo agg. e s. m. [comp. di di-2 e -stilo]. – In archeologia, tempio con due colonne sulla facciata, o davanti alle ante della cella o tra le ante (distilo in antis).