RIST (Radio immuno sorbent test)
Andrea Matucci
Tecnica invitro per la determinazione delle IgE sieriche totali che consiste nel mettere a incubare anticorpi anti-IgE fissati a una fase solida come [...] che verso derivati degli acari della polvere o micofiti. In adulti affetti da AB, con sensibilizzazione verso uno totali nel sangue di cordone ombelicale. Gli studi eseguiti in tal senso, completati anche da analisi prospettiche su bambini ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ovata, Opuntia vulgaris ecc.).
Un capitolo interessante dell’embriogenesi si è aperto con lo sviluppo delle tecniche di coltura invitro di cellule e tessuti. Esse possono venir utilizzate per la propagazione massiva e la produzione di un grandissimo ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] questi microscopici focolai diano luogo a sintomi clinici possono trascorre tempi molto lunghi. Per es., un focolaio di 100.000 neuroni che invitro va incontro a morte per apoptosi nell’arco di un giorno equivale alla morte di 100 milioni di neuroni ...
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In biologia, che proviene da un unico clone di cellule ed è per questo provvisto di caratteristiche morfologiche, fisiologiche, genetiche ecc. identiche a quelle delle altre cellule del clone.
Anticorpi [...] m. Anticorpi liberati da cellule ibride capaci di riprodursi indefinitamente invitro, appartenenti alla stessa linea di proliferazione, ottenute dalla fusione di una cellula di mieloma murino (ad attività proliferativa teoricamente illimitata) con ...
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In medicina, tecnica di separazione selettiva, dal sangue intero, del plasma, per rimuovere da questo sostanze responsabili di molteplici quadri morbosi, quali immunocomplessi, tossine ecc. (p. terapeutica), [...] o per ricavarne, dopo donazione e con procedimenti invitro, varie frazioni (sieroalbumine, immunoglobine, fattori della coagulazione ecc.) con le quali allestire preparati atti a specifici impieghi clinici. ...
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In patologia, sigla di lymphokine activated killer, riferita a una particolare classe di linfociti che, coltivati invitro e attivati con interleuchina 2, liberano sostanze (linfotossine) in grado di [...] contrastare la moltiplicazione di cellule tumorali ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] determinati geni (in certi casi dopo averli opportunamente modificati invitro, per esempio ′B, diverse dalla 5′A e dalla 3′A e così via. Quindi, se in un esperimento di amplificazione mediante PCR effettuato sul DNA di un certo soggetto, si usano ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] ; nel 1993 R. Stillmann e J. Hall affermarono di aver ottenuto embrioni umani identici mediante il metodo della separazione invitro di cellule embrionali. Esperimenti del secondo tipo di c. erano invece stati effettuati già negli anni 1970 da J ...
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Neurobiologa italiana (Torino 1909 - Roma 2012). Con Stanley Cohen, suo collaboratore per le ricerche sull'NGF (nerve growth factor, fattore di crescita nervoso), è stata insignita nel 1986 del premio [...] . La tesi venne approfondita e precisata con nuove esperienze, condotte nel 1952 con la cultura invitro all'Istituto di biofisica dell'università di Rio de Janeiro, in collaborazione con H. Mayer, allieva di E. Fisher. Tornata nel 1953 a St. Louis e ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] che l’azione della p. si esplicava oltre che invitro anche in vivo.
Azione
Alla p. sono sensibili: a) la ricevuto dal sensore può essere correlato alla concentrazione di p. in una soluzione.
Produzione
La produzione delle p. semisintetiche è ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.