Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] trofica, differenziativa e tropica. L’effetto trofico consiste nel permettere la sopravvivenza di cellule sensitive e simpatiche, in vivo e invitro. A questo si accompagna la funzione differenziativa, di cui si ha un esempio nell’acquisizione di un ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente [...] , nonché delle strutture e delle funzioni delle macromolecole biologiche, in particolare degli enzimi e di quelle coinvolte nel codice genetico non solo nei sistemi isolati invitro, ma anche negli animali da esperimento e, in alcuni casi, nell’uomo. ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] un ormone e non la sua produzione (r. enzimatica o metabolica); in altri casi, più numerosi, i processi di r. agiscono a livello molto lontane dal gene.
Sono stati isolati e studiati invitro molti diversi fattori di trascrizione, ma non sono ancora ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] F.C. Steward dal tessuto midollare di tabacco coltivato invitro. Sono state isolate da materiali vegetali anche altre sostanze segnale di riferimento r, genera la grandezza di errore e, in base alla quale si sviluppa l’azione di controllo, tesa ad ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, di formula CH2=CH2, primo termine della serie delle olefine. Gas incolore, infiammabile, di odore e sapore gradevoli, facilmente liquefacibile (temperatura critica 9,5 [...] di etano e vapor d’acqua, il 60% dell’idrocarburo si trasforma in una miscela di diversi prodotti (idrogeno e metano: 10-12%; e ridurre la calcemia o per rendere incoagulabile il sangue invitro; il sale calcico-sodico viene usato nelle intossicazioni ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] che l’azione della p. si esplicava oltre che invitro anche in vivo.
Azione
Alla p. sono sensibili: a) la ricevuto dal sensore può essere correlato alla concentrazione di p. in una soluzione.
Produzione
La produzione delle p. semisintetiche è ...
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Sigla di polymerase chain reaction («reazione a catena della polimerasi»), metodologia utilizzata per ottenere quantità che ammontano a μg di copie di segmenti specifici di DNA o di RNA, partendo da quantità [...] o inneschi, oligonucleotidi costituiti da circa 16 paia di basi che servono da inneschi per la sintesi del DNA invitro. Gli inneschi sono complementari alle sequenze fiancheggianti la regione che deve essere amplificata, e si appaiano sui filamenti ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] associate a 34 differenti proteine (fig. 1). Nelle cellule animali e in quelle vegetali i r. hanno un coefficiente di sedimentazione di 80S e ribosomiali. È anche possibile ricostruire invitro subunità ribosomiali perfettamente funzionali e identiche ...
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Mucopolisaccaride (peso molecolare 15.000 - 20.000) costituito da D-glucosammina e da acido D-glucuronico e contenente molti gruppi solforici. I legami fra le due unità monomeriche che costituiscono il [...] e sulla superficie delle piastrine e delle cellule endoteliali. Inibisce l’attivazione dei fattori della coagulazione sia in vivo sia invitro, interagendo con un sito specifico dell’antitrombina III, ed è quindi uno dei più potenti anticoagulanti ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] dei geni cromosomici, l'altra della sintesi dei tRNA. Un cenno particolare merita anche il primo enzima trovato, in grado di produrre "invitro" poliribonucleotidi del tipo dell'RNA. Esso aprì la strada allo studio della biosintesi degli a. n. e dell ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.