DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] .html (aggiornato al 10 Settembre 2013); con M. Bologna e M. Unger, Role of Thy-1 antigen in the invitro differentiation of a rat mammary cell line, in Proceedings of the National Academy of sciences USA, vol. 76 (1979), 4, pp. 1848-1852; Scienza ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] entro 24 ore alla formazione di un alone di fibre emergenti dai gangli medesimi (R. Levi-Montalcini - H. Meyer - V. Hamburger, Invitro experiments on the effects of mouse sarcomas 180 and 37 on the spinal and sympathetic ganglia of the chick embryo ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] desossicolico da parte di batteri intestinali, trasformazione microbica che è stata ottenuta per la prima volta invitro. Nel corso di queste indagini è stato anche dimostrato che le feci umane sono particolarmente ricche di microrganismi attivi ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] 139-141; con A. Manelli, A. Negri, Sopravvivenza e differenziamento di blastemi rigenerativi di Planaria torva, coltivati invitro, trattati con estradiolo, in Bollettino di zoologia, XXXI (1964), pp. 759-768; con M. di Castro, A. Manelli, Ulteriori ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] di una pietra; e la moderna tecnica delle culture invitro per la quale le cellule, che all'interno dell' code nei girini di rana ed altre poche note di embriologia, in cui l'autore esaminava ancora gli effetti delle correlazioni endorganiche. ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] tubercoligeno specifico. Di questo microrganismo stabiliva con chiarezza i caratteri per renderne più agevole la coltura invitro e l'identificazione che riconosceva tuttavia essere già stata operata da altri autori. Stabiliva inoltre che, senza ...
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ANTONINI, Eraldo
Maurizio Brunori
Nato a San Piero a Sieve (Firenze) il 20 apr. 1931, da Enea e da Annita Biferali, si laureò a Roma nel 1954 in medicina e chirurgia con una tesi sperimentale sulla [...] nativa e dimostrò che dalla combinazione di questa proteina con l'eme è possibile ottenere invitro l'emoglobina con tutte le proprietà caratteristiche della proteina originale. Successivamente dimostrò che l'emoglobina va incontro ad un processo ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] con lo specifico indirizzo scientifico dell'autore.
Un altro filone di ricerca, perseguito nella sede ferrarese, fu quello delle colture invitro di tessuti, già iniziato fra il 1938 e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici secondari ...
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in vitro
locuz. lat. (propr. «nel vetro»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a processi biologici che si fanno avvenire in laboratorio, dentro una provetta o in altro recipiente di vetro e,...
in vivo
locuz. lat. (propr. «nel vivo»), usata in ital. come agg. – Espressione usata nel linguaggio scient. con riferimento a osservazioni ed esperimenti che si compiono su organismi viventi, in contrapp. a quelli compiuti in vitro.