SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] E del periodo severo: il tempio E1 di notevoli proporzioni, con cella, adyton e pronaos inantis, ricostruibile con due file di tre colonne all'interno della cella, inserito in un temenos con propileo ad H. Una ricostruzione alla fine del 6° secolo a ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] Si tratta di un sacello rettangolare su un podio, cui si accede da due scale laterali, corrispondente al tempio inantis classico, forse realizzato a imitazione dei templi pagani che venivano edificati presso le fonti. Sulla base dei confronti della ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] comune al Cairo. La moschea del visir al-Ṣāliḥ Ṭalā᾽i῾ ha un ingresso fiancheggiato da un portico inantis, una sorta di nartece. All'interno conserva ancora una ricca decorazione di stucco, restaurata nel 1300-1302 dall'emiro Bektimur al-Chukandar ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nel 1828, gli scavi riportarono alla luce numerosi resti dell’antica città; nell’aprile 1825 fu rinvenuto un tempio inantis, da Poletti denominato «sacrario della Gente Giulia» (Luigi Poletti architetto, 1992, p. 129), di cui egli stesso eseguì il ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] Nel linguaggio antico, vestibolo designa anche uno spazio libero che precede una sala: il portico che precede l'aula del tempio inantis o lo spazio riservato davanti alle tombe è indicato come vestibolo. Nel palazzo di Tirinto questo è fatto come il ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] più grandiosa, centrata anch'essa su un vasto peristilio rettangolare sul cui fondo si apriva un'aula absidata con due colonne inantis e un'ara sacrificale nell'interno, era arricchita da un vasto impianto termale disposto sul lato lungo della corte ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] tutto il tratto E-O del muro di terrazzamento contemporaneo alla Stoà di Zeus. La pianta è quella di un tempio inantis con cella relativamente larga e un ambiente laterale a N, alle spalle del sacello di cui sopra. Le fondazioni, abbastanza profonde ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] entro un sacello preceduto da due colonne, che pare un'abbreviata rappresentazione di un vero precursore del tempio ellenico inantis (v. p. 93).
Sotto al lastricato del piazzale occidentale del primitivo palazzo di Festo si sono esplorati ruderi di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] a.C., si mantenne a lungo e durante il Bronzo Tardo (1550-1200 a.C. ca.) venne adottato ad Emar in due templi affiancati, inantis, con banchetta presso il muro di fondo e tavola offertoria a gradini nella cella. Nella medesima regione, lungo il ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] (cosiddetta Tomba degli Scipioni), Zana, tutti a pianta tendente al quadrato. Così è anche il m. corinzio distilo inantis di Cambazli in Cilicia.
Fatte poche eccezioni (il m. figurato sul rilievo degli Haterii, il m. di Chieti e quello di Sádaba ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
distilo
dìstilo agg. e s. m. [comp. di di-2 e -stilo]. – In archeologia, tempio con due colonne sulla facciata, o davanti alle ante della cella o tra le ante (distilo in antis).