DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] morte di Clemente XI, irriducibile nemico dell'Alberoni. Comunque l'insuccesso della missione non poté certo essere imputato al D., che aveva anzi dimostrato di saper disporre di ottime e tempestive informazioni personali sulla situazione diplomatica ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] apostolica riuscì ad ottenere la trasmissione a Roma del processo contro Giordano Bruno, nonché la traduzione dello stesso imputato, cui la Repubblica dapprima si opponeva, come atti contrari alla sua autonomia giurisdizionale anche in materia di ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] obbedienza alla corte papale, fu ancora il B., seguendo le direttive romane, a perorare in Senato a discolpa dell'imputato. Nel 1779, riformatore allo Studio di Padova, spalleggiato dal collega Sebastiano Foscarini, si oppose duramente al Tron e alla ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] seguiti nel Trentino al cosiddetto caso Colpi: un episodio di spionaggio militare a favore dell'Italia di cui era stato imputato, nell'autunno 1909, un certo G. Colpi. Il processo alla spia aveva peggiorato i rapporti diplomatici tra Italia e Austria ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] ebbe nel 1875, quando egli divenne il principale imputato del processo di "cospirazione e internazionalismo" celebrato dalla ag. 1875 e finì con l'assoluzione di quasi tutti gli imputati, portò un duro colpo non solo all'Internazionale a Firenze, ma ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] zelante nello svolgimento del suo dovere d'ufficio". Le fonti non riferiscono di quali colpe il D. temesse di venire imputato. Tuttavia, poiché lo stesso cronista riporta, subito dopo questa notizia, che nel 1287 Lucca fu funestata da gravi scontri ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] l'A. si comportò con la consueta durezza e, se accedette alla richiesta presentata dalla madre e dalla sorella dell'imputato di designare a difensori due dei più noti esponenti del foro palermitano, finì per condannare il Di Blasi alla pena capitale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . Si è notato che gli allievi delle scuole hanno abbandonato le lezioni per venire all'udienza e ascoltare Costa".
Gli imputati negarono quasi tutti l'esistenza del complotto. Il C. rifece la storia dell'Internazionale e pronunciò una vera e propria ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] II si pronunciò a favore di Francesco I de' Medici. Il fallimento della missione, peraltro, non poteva certo essere imputato al Luserna. Nell'arco di un anno gli ambasciatori medicei avevano speso, per ottenere il riconoscimento del titolo da parte ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] "procurato per tutte le vie di darle il proprio rimedio"; ma più volte durante il suo incarico ne aveva imputato l'inefficacia all'eccessiva disinvoltura degli altri rettori, in particolare quelli di Brescia, che faceva apparire "puntuali troppo e ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....