BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il proprio caso passasse ignorato tra i disordini che turbavano la città. Egli stesso venne però coinvolto in tali disordini e imputato di "aver gettato in Tevere chi l'accusò, o chi credette lui che l'avesse accusato a l'inquisizione" (Doc. veneti ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] del papa uno messer Ieronimo Calegrano che era camarero primo del pontefice passato, et uno altro pur camarero. Dicese per essergli imputato che hanno tolto et trafagato gioglie et denari de somma de 100 mila ducati de quelli che havea paa Innocentio ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] -romana.
Nessun riferimento è individuabile nella Summa de catharis di frate Raniero da Piacenza. Tale silenzio potrebbe essere imputato non solo a lontananza geografica, ma anche all’oblio verso un teologo cataro che, defunto o allontanatosi dalla ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] Bullinger ad esaminare i capi d'accusa. Nel processo il B. fu accusato di arianesimo, di pelagianesimo e fu imputato di aver aderito alle dottrine di Ochino recentemente condannate nei Dialogi XXX. I ministri zurighesi ammisero che le discolpe e ...
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DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] della Crocifissione, dove i personaggi non sono efficacemente raccordati in un'azione comune; ciò può essere in parte imputato ad alterazioni dell'impostazione originaria del gruppo, che ha certamente subito alcune modifiche, e secondo il Neri anche ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] 'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di crociata è imputabile ai conflitti citati e non al nunzio. Nella lotta contro l'eresia luterana gli riuscì almeno di far promulgare alla Dieta ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] G. poté solo rispondere: "El non mi soviene" (Processi…, p. 197).
Il primo interrogatorio si concluse assai male per l'imputato; il giorno dopo (29 maggio) egli inviò un memoriale ai giudici, appellandosi alla loro clemenza. L'udienza successiva era ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] del pontefice e alla scontata accusa di malafede scagliata contro il De Dominis, ma per il particolare tipo di eresia imputato dal C. allo sfortunato dalmata. "Il cuor suo non capiva alcuna fede" che "l'adiaforia", afferma, senza alcun dubbio, il ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] 245-263), una dissertazione già pronunciata in accademia contro il "cattivo cattolico" ungherese G.S. Lakics, che aveva imputato alla Chiesa di sottrarsi ai tributi richiesti dai governi per supportare le condizioni di vita dei popoli (Institutionum ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] un'accusa per B. IX, di per sé. L'esercizio di una forma di simonia "attiva" - acquisto di carica ecclesiastica - è sì imputato a B. IX dall'anonimo autore del trattato De ordinando pontifice oltre che, genericamente, da R. Glabro: ma stante il fatto ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....