Bis in idem tra Cassazione e Corte costituzionale
Gaetano De Amicis
Le prime risposte della Corte costituzionale ai dubbi di legittimità sollevati, a seguito della sentenza “Grande Stevens” della C. [...] un rapporto di specialità tra fattispecie o di concorso apparente di norme, «è incontestato che si debbano attribuire all’imputato tutti gli illeciti che sono stati consumati attraverso un’unica condotta commissiva o omissiva, per quanto il fatto sia ...
Leggi Tutto
Ancora sui profili di pubblicità del processo
Gastone Andreazza
Non si arresta il processo volto ad ampliare l'area di operatività del principio di pubblicità delle udienze penali: nel 2015 la Corte [...] di modellare nel senso onnivalente di regola – eccezione il rapporto tra udienza pubblica ed udienza camerale, la pretesa dell'imputato di essere giudicato, nel suo procedimento, in udienza pubblica poteva avere esito favorevole solo ove la norma che ...
Leggi Tutto
GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] giudice, che attiene all'accertamento della verità reale, nello stesso tempo che costituisce una delle guarentigie della difesa dell'imputato, di esporre, giusta il precetto dell'art. 474, n. 4, cod. di proc. pen., le ragioni della propria pronunzia ...
Leggi Tutto
Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] (15 anni), B. von Schirach (20 anni), A. Speer (20 anni); furono assolti F. von Papen, H. Schacht e H. Fritzsche. Tra gli imputati figuravano anche R. Ley, che si era però suicidato, in carcere, il 25 ottobre 1945 e G. Krupp von Bohlen, che era stato ...
Leggi Tutto
Custodia cautelare
Katia La Regina
Decorrenza dei termini di custodia cautelare
Le Sezioni Unite hanno affermato che i termini di durata massima della custodia cautelare per la fase del giudizio abbreviato, [...] Rv. 249323; sulla pronuncia, in dottrina, v. Gaeta, Solo un giudizio sull’attualità delle esigenze riesce a garantire veramente l’imputato, in Guida dir., 2011, n. 21, 54).
Termini di durata massima e sospensione
Le Sezioni Unite hanno chiarito che ...
Leggi Tutto
Successione e incostituzionalità di discipline penali
Guido Piffer
La disciplina della successione di leggi penali nel tempo e quella della dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma [...] 609 c.p.p., l’annullamento sul punto della sentenza impugnata pronunciata prima delle modifiche normative in melius»; «Il diritto dell’imputato, desumibile dall’art. 2, co. 4, c.p., di essere giudicato in base al trattamento più favorevole tra quelli ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...] Roma, 18.2.1980, in Dir. inf., 1987, 597) il danno cagionato dalla pubblicazione di una notizia di cronaca che dà per imputato chi è ancora soggetto a semplici indagini (Trib. Genova, 24.10.1986, in Dir. inf., 1987, 239); la turbativa telefonica ...
Leggi Tutto
Deducibilità dei costi da reato
Marco Di Siena
Il regime di (in)deducibilità dei costi da reato come modificato dall’art. 8 l. 26.4.2012, n. 44 risponde all’esigenza di restringere l’ambito di applicazione [...] sola sentenza di non luogo a procedere fondata sulla prescrizione la quale – pur non essendo l’unica ipotesi in cui altresì l’imputato non è assolto nel merito e non potendosi fare affidamento sull’operare sistematico dell’art. 129, co. 2, c.p.p. che ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto processuale civile
Genericamente, relazione che lega due cause distinte e può influenzare la disciplina del processo. Si usa distinguere tra c. soggettiva e c. oggettiva. La c. soggettiva [...] in cui il reato è stato commesso per eseguirne od occultarne un altro.
La c. non opera fra procedimenti relativi a imputati minorenni, in quanto la relativa cognizione spetta sempre all’omonimo tribunale. In caso di c. il giudice competente viene ...
Leggi Tutto
Giuseppe Tabasco
Abstract
Prima che inizi l’esame incrociato il giudice avverte il testimone dell’obbligo di dire la verità e lo informa della conseguente responsabilità penale. Quindi, il testimone legge [...] sfavorevoli che sarebbero venuti a determinarsi sulle effettive chances di difesa riservate ad un giudicabile, trasformatosi da teste ad imputato e per di più in vinculis (Galati, A., Arresto del falso teste e giudizio immediato, in AA.VV., La ...
Leggi Tutto
imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....