AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] di mettere a morte senza autorizzazione sovrana le persone altamente utili alla comunità; e i giudici, credendosi che l'imputato volesse dar loro di bestie, non avrebbero avuto nessuna pietà di lui. Tutti questi racconti sono smentiti recisamente non ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Il 1º dicembre si avviò formalmente la causa penale, ma pochi mesi dopo, nonostante il divieto ponfificio, l'imputato si rifugiò a Napoli sotto la protezione dell'imperatore (31 marzo 1731). Questa insubordinazione gli costò il sequestro di tutti ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] non volevano restituire le città romagnole. Si diceva anche che l'E. "volentieri aceptava presenti et ahora in simil materia hera imputato che per chagione de brogij zoè honori non havea voluto consentire il restituire de le citade de la Romagna al ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] tradizione che avesse esercitato anche l'avvocatura: egli stesso ricorda d'aver prestato il proprio patrocinio a favore di un imputato d'omicidio (De synd., v. Poena I, An si tempore officialis, in fi.). A partire almeno dal 1473 insegnò diritto ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] e potere politico in Sicilia. Un suo articolo sull'Avanti! dell'ottobre 1900 lo portò in tribunale nelle vesti di imputato per diffamazione, sicché venne condannato a, tredici mesi di reclusione, sei dei quali gli furono condonati.
A cavallo dei due ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] al Forte della Stella a Portoferraio.
Gli addebiti agli arrestati non erano molto consistenti; il B., tra altre accuse, era imputato di essere uno dei dirigenti della Giovine Italia a Livorno; i sospetti erano resi più consistenti dal ritrovamento di ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] contro F. De Rosa, accusato di avere attentato alla vita del principe Umberto di Savoia, quando, intervenendo a favore dell'imputato, accanto a F. S. Nitti, Turati, Marion Rosselli, A. Tarchiani, R. Rossetti e M. Pistocchi, egli fece una esposizione ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] italiana.
Nella notte del 1° novembre 1975 Pasolini venne assassinato all’idroscalo di Ostia.
Al processo l’unico imputato, Pino Pelosi, venne condannato «in concorso con ignoti». All’inizio la pista più accreditata sembrò quella omosessuale: la ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] al 1564 quella doveva essere l’ultima copia sopravvissuta, con la sola eccezione delle carte consegnate a suo tempo all’imputato. Nell’imminenza della morte di Pio, la documentazione sarebbe passata a Michele Ghislieri che, tenendola «nella sacchozza ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] fatta nel successivo concistoro, la questione slittò ulteriormente: bisognava infatti istruire formalmente il processo romano e disporre pienamente dell'imputato. È proprio in questo periodo di tempo (5 febbr. 1558-24 luglio 1559) che si deve essere ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....