CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] "procurato per tutte le vie di darle il proprio rimedio"; ma più volte durante il suo incarico ne aveva imputato l'inefficacia all'eccessiva disinvoltura degli altri rettori, in particolare quelli di Brescia, che faceva apparire "puntuali troppo e ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] 80 ss.) intesa ad ottenere la revoca del gravame di carcerazione preventiva ritenuto illegittimo data la qualità "civile" dell'imputato, che lo rende capace di garantire con i propri beni. L'allegazione del D. per la ricusa dell'assessore Dragonetti ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] concedevano il perdono tanto a lungo invocato.
Appena qualche anno dopo, tuttavia, si rinnovarono le accuse e stavolta furono imputazioni assai più gravi. La sera del 5 nov. 1450 era stato ucciso per mano ignota Ermolao Donà, fratello del procuratore ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] a un monitore del 1917 e a un sommergibile del 1936. Tuttavia è opportuno ricordare che alcuni studiosi gli hanno imputato di essersi dimostrato eccellente combattente ma non altrettanto abile marinaio, poiché la perdita della "Re d'Italia" fu dovuta ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] sottrarsi, qualche anno dopo l'erezione del marchesato a ducato, al sospetto di connivenza con i gruppi dissidenti. Imputato nel 1579, con il senatore Fiamberti, di segreti contatti con il maresciallo francese Bellegarde o, più probabilmente, con ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il proprio caso passasse ignorato tra i disordini che turbavano la città. Egli stesso venne però coinvolto in tali disordini e imputato di "aver gettato in Tevere chi l'accusò, o chi credette lui che l'avesse accusato a l'inquisizione" (Doc. veneti ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] libertà di movimenti e di contatti. Come magistrato, poi, conosceva bene le scappatoie che il codice austriaco lasciava all'imputato che non fosse reo confesso: perciò, una volta in carcere, attuò vari espedienti per porsi al riparo da indagini ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] soprattutto di presidiare i confini dello Stato di Milano. Tuttavia sin dai primi resoconti sugli eventi il G. fu imputato di gravi responsabilità e di un sostanziale favoreggiamento del nemico. Convocato a Roma, riuscì a dare giustificazioni su ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dove avanzavano negli anni 1467-68 gli Stati fiorentino e milanese, fu informato della cattura del suo primogenito Giovanni Filippo, imputato di aver preso partito con gli insorti in Lunigiana contro il duca di Milano. Tale notizia intristì molto l'I ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] dal solito Salimbene interessato a gettare discredito sulla sua figura - sostenne che il C. non avesse neppur fatto torturare l'imputato, perché il figlio di quest'ultimo, Rolando abate di Canossa, lo avrebbe corrotto con non pochi denari. Anche in ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....