DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] di lesione, con un pugno, seguita da morte, Napoli 1901 e Per i signori avv. F. Adinolfi e S. Tajani, imputati dei reati previsti dagli art. 275 e 176 del Codice Penale, ibid. 1901), mentre molte se ne conservano manoscritte nel suo archivio, insieme ...
Leggi Tutto
BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] Consiglio dei Dieci...,f. 31r, 10 dic. 1568).
La causa si protrasse per diversi anni e si complicò con nuove imputazioni che colpirono anche il segretario del B., Marlupino Marlupini, condannato col bando di due anni (19 ott. 1567). Grave imprudenza ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] stato processato con l’accusa di aver agito «con volontà omicida», mentre ai giurati era stato chiesto di decidere se l’imputato avesse attentato al re «sia per uccidere sia solamente per ferire» (Il Pungolo, 21 marzo 1879). La corte di Cassazione ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla giunta di Stato contro il C., giudicato però imputato di "terza classe" per la mancanza di prove dirette, e assolto quindi in istruttoria. L'inquisizione di Stato del 1795 ...
Leggi Tutto
BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] notaio ducale si recava a Padova nella casa di Prosdocimo da Brazolo, in contrada detta "el breo", per notificarla all'imputato ivi dimorante. Egli l'accolse con riverenza, disposto a scontarla: era bandito in perpetuo da ogni terra del ducato, con ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , a dimostrare allora la validità della decisione presa. I tre membri, uno dei quali N. Serra nominato dall'imputato, rimasero nel vago ed accertarono soltanto l'esistenza di rapporti personali intercorrenti tra il D. ed alcuni uomini politici ...
Leggi Tutto
FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Avogadore di Comun nell'aprile, quando venne scoperta la congiura di Marino Falier, a motivo della parentela col principale imputato, venne espulso dal collegio che giudicò i responsabili, del quale avrebbe dovuto far parte di diritto. Subito dopo l ...
Leggi Tutto
BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] alla privazione dello stato nobiliare, mentre sulla sua persona veniva posta una taglia cospicua. Mentre sulla validità delle imputazioni del 1607 poteva anche essere avanzata qualche riserva, nel quadro della lotta tra "giovani" e "vecchi" allora in ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] . In questi abusi fu spalleggiato dal fratello minore, Iacopo, che nel 1650 sarà ucciso dagli uomini di Tresana.
Nel 1618 fu imputato al M. l'omicidio di un tal Pisella, un giovane di Lusuolo ucciso nel territorio della Repubblica di Genova, per il ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] - sfumando sulla procedura dei Dieci e sostenendo che pur nella "macchia che nulla può giustificare" del rito inquisitorio, l'imputato manteneva ancora qualche diritto. Cosa che nella Venezia coeva non era possibile: "i popoli non si governano con il ...
Leggi Tutto
imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....