CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Il 1º dicembre si avviò formalmente la causa penale, ma pochi mesi dopo, nonostante il divieto ponfificio, l'imputato si rifugiò a Napoli sotto la protezione dell'imperatore (31 marzo 1731). Questa insubordinazione gli costò il sequestro di tutti ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] al 1564 quella doveva essere l’ultima copia sopravvissuta, con la sola eccezione delle carte consegnate a suo tempo all’imputato. Nell’imminenza della morte di Pio, la documentazione sarebbe passata a Michele Ghislieri che, tenendola «nella sacchozza ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] fatta nel successivo concistoro, la questione slittò ulteriormente: bisognava infatti istruire formalmente il processo romano e disporre pienamente dell'imputato. È proprio in questo periodo di tempo (5 febbr. 1558-24 luglio 1559) che si deve essere ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] anche dopo la scomunica maggiore subita dal prete romano nel 1926, e con don Brizio Casciola, a sua volta imputato di modernismo e spesso ospite all’eremo. Particolarmente significativi per il rilievo dei corrispondenti sono l’amicizia epistolare ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] nelle stesso tempo pubblicamente, con un gesto certo voluto dal pontefice, ma che non mancherà più tardi di essere imputato al nunzio come iniziativa personale, costituisce un documento fondamentale per la comprensione del pontificato di Adriano VI e ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di cautela verso l'eccessivo potere degli inquisitori; non fu estranea alle sue preoccupazioni neppure la difficile posizione d'imputato d'eresia in cui continuava a trovarsi il Grimani.
Sul problema del rilascio di un salvacondotto ai protestanti ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] autonomia, volle tuttavia interrogarlo e ricevette la confessione delle "molte imperfetioni sue". Tenuto conto dell'età avanzata dell'imputato e delle sue assai precarie condizioni di salute, l'Urbani gli assegnò la pena del domicilio coatto invece ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] lettera del 3 giugno. Donde, visto che il viceré non accondiscende a "conceder al nonzio" l'agostiniano "imputato di procurar ribellioni nelle fortezze principali del regno", in settembre la soluzione compromissoria: il viceré, come spiega la ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Velabro, protettore dell'Ordine agostiniano e legato ad E. da vincoli di stima e di amicizia. Mentre il principale imputato venne giustiziato, il Riario, incarcerato, fu liberato solo grazie all'intervento dei potentati europei e al pagamento di un ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Venezia e spera di costringerlo a recarsi a Roma, proprio mentre il Vergerio, a Padova, noncurante delle imputazioni, legge pubblicamente le epistole di s. Paolo col commento di Melantone suscitando con ciò le preoccupazioni del governo veneziano ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....