GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] si trovava ancora a compiere studi umanistici in città, come sappiamo grazie a un breve processo nel quale compare come imputato - celebrato presso l'Offizio sopra l'onestà, magistratura deputata a reprimere la sodomia -, e conclusosi con una lieve ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] aprile ricevette in forma giudiziaria la deposizione di Galileo e ne accolse le difese il 10 maggio. Il tentativo dell'imputato di rimettere in gioco la responsabilità di Riccardi restò senza seguito e, sulla base di un'istruzione assai sommaria del ...
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CATALDI, Paolo
Valerio Marchetti
Nato a Bologna intorno al 1520 e assunto negli anni Cinquanta da Cornelio di Mariano Sozzini e Francesca di Giovanni Atoleo come maestro elementare per i loro figli, [...] 13 ser Aurelio Manni fu nominato procuratore generale dell'accusato e presentò uno schema di difesa fondato sul riconoscimento delle imputazioni e la richiesta di perdono per gli errori commessi.
Le informazioni che il C. è in grado di dare, nel ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] e suor Geltrude, arsi sul rogo a Palermo nel 1724. A prescindere dal fatto che la perizia sull'imputato rientrava nella procedura ordinaria dell'Inquisizione, non pare affatto giustificato accomunare in unico giudizio i due religiosi ora ricordati ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] molto bene").
Dopo due giorni l'inquisitore di Modena, il domenicano Giovanni da Montefalcone, dispose l'arresto dell'imputato che venne rinchiuso nelle prigioni di Sassuolo (località che proprio in quell'anno 1599 passò dal controllo della famiglia ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] maggiore larghezza di vedute, in questo caso la sua posizione si inseriva nell'alveo della tradizione. La tortura dell'imputato non confesso era ammessa soltanto in due casi: o che non rispondesse affatto alle interrogazioni degli inquirenti o che ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] dove continuò ad esercitare la professione di "maestro d'abbace" fino a quando dovette fuggire anche da Vicenza "perché era imputato di insegnar questa dottrina [l'anabattismo], onde l'andò poi a tener schola medesimamente a Padova". A Vicenza fu uno ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del S. Uffizio. Il duca ribadì dunque che si poteva fare la causa contro il C., ma senza che l'imputato venisse "tirato fuori" dal dominio ferrarese.
Intervenne a questo punto delicato dello scontro il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] l'uso di uno dei principali stratagemmi inquisitoriali al fine di estorcere delle notizie più dettagliate su di un imputato il quale non "collaborava" con i giudici nella ricerca della "verità". Il frate citò anche, come testimoni oculari, tre ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'azione repressiva di Pio V, l'altro importante strumento fu comunque il tribunale del S. Uffizio, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o i diciassette penitenziati il 13 ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....