DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] di conseguenza, minava il monopolio culturale ecclesiastico. Accusati non furono solo coloro che salirono sul banco degli imputati, ma tutti gli intellettuali sostenitori della nuova cultura. La polemica investì soprattutto le competenze ed i metodi ...
Leggi Tutto
CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] e il consultore Taboada. Ma scoperta la complicità del C. con il Colonna e la parzialità e l'ostilità nei confronti dell'imputato (pare che il C. avesse corrotto testi con minacce per farli deporre contro l'Osorio), il re rimise il processo di ...
Leggi Tutto
LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] I: dall'ottobre fu procuratore generale sostituto della Gran Corte criminale di Napoli, e dal maggio 1826 anche avvocato degli imputati presso la commissione suprema per i reati di Stato.
Nel 1832 apparve postuma a Napoli una Raccolta di aringhe [sic ...
Leggi Tutto
BONFADIO, Iacopo
Rossana Urbani
Nacque a Gazano, sul Garda, prima del 1509, da una famiglia esercitante l'arte del fabbro. Compì i primi studi a Verona e a Padova e prese, in data non nota, gli ordini [...] 1550.
Le circostanze dell'episodio (pare che gli fosse risparmiato il rogo, previsto per il delitto di cui era imputato e che fosse decapitato in carcere e poi pubblicamente bruciato), la data stessa della morte (alcuni contemporanei la fissano al ...
Leggi Tutto
MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] La pena di morte nel nuovo diritto penale italiano, Padova 1930), nonché a quello della presunzione d'innocenza dell'imputato fino a condanna definitiva, anch'essa originariamente difesa, e successivamente (a far data dal Trattato di procedura penale ...
Leggi Tutto
ARQUER, Sigismondo
Aldo Stella
Nacque a Cagliari (da famiglia che si diceva "de sangue noble y limpia de infaçones de Aragón", ma che apparteneva piuttosto al ceto borghese dell'alta burocrazia), probabilmente [...] Girolamo Aragall, imparentato con gli Aymerich, colse l'occasione per imprigionare l'A. nel settembre del 1556. Il padre dell'imputato però ne fece avocare la causa a Madrid, dove l'A. si recò nel giugno Idel 1557: riconosciuto innocente, per ...
Leggi Tutto
FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] più necessario quando si tratti di applicare misure di sicurezza e di estendere il giudizio penale anche ai non imputabili.
Le prove sono definite atti giuridici processuali, ma non del giudice o delle parti singolarmente presi, bensì del giudice ...
Leggi Tutto
FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] tra giudice penale e giudice civile: organo supremo regolatore. Responsabilità civile del denunciante in caso di proscioglimento dell'imputato (nota alla sent. della Cassazione del Regno del 15 aprile 1937, Governatorato di Roma c. Proietti), ibid ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] stato il principale artefice e che era basato sul principio, all’epoca modernissimo, della presunzione d’innocenza dell’imputato. Alla fine della prima guerra mondiale Orlando lo chiamò a presiedere la Commissione reale sulle violazioni dei diritti ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] la democrazia» (Lettera a’ dottissimi signori padre maestro Fr. Diodato Marone... e d. Francesco Conforto... avverso le imputazioni fatte a’ Saggi politici, in Saggi politici. Luoghi e varianti della prima edizione (1783-1785) rispetto alla seconda ...
Leggi Tutto
imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....