FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] contro di lui a proposito di un episodio del 1609, venuto in luce nel 1611, quando non era più in carica.
L'imputazione era di aver ricevuto in più riprese da un Labia, allora arrestato e processato, "200 over 300 doble in doi piatti d'argento ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Avogadore di Comun nell'aprile, quando venne scoperta la congiura di Marino Falier, a motivo della parentela col principale imputato, venne espulso dal collegio che giudicò i responsabili, del quale avrebbe dovuto far parte di diritto. Subito dopo l ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] difendere, in famosi processi come quello per l'omicidio di don G. Minzoni, svoltosi a Ferrara nel 1925, i camerati imputati dei delitto.
Libero docente in diritto e procedura penale nella università di Roma dal maggio 1915, il D. vinse la cattedra ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] alla privazione dello stato nobiliare, mentre sulla sua persona veniva posta una taglia cospicua. Mentre sulla validità delle imputazioni del 1607 poteva anche essere avanzata qualche riserva, nel quadro della lotta tra "giovani" e "vecchi" allora in ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] . In questi abusi fu spalleggiato dal fratello minore, Iacopo, che nel 1650 sarà ucciso dagli uomini di Tresana.
Nel 1618 fu imputato al M. l'omicidio di un tal Pisella, un giovane di Lusuolo ucciso nel territorio della Repubblica di Genova, per il ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] che il successo non sembra aver arriso all'iniziativa imprenditoriale di J., che si concluse fin troppo rapidamente, deve essere imputato alla scarsa lungimiranza di scelte editoriali che avevano messo in crisi aziende senz'altro più solide e meglio ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] - sfumando sulla procedura dei Dieci e sostenendo che pur nella "macchia che nulla può giustificare" del rito inquisitorio, l'imputato manteneva ancora qualche diritto. Cosa che nella Venezia coeva non era possibile: "i popoli non si governano con il ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] l'accusa di illeciti contatti con stranieri e propalazione di segreti di Stato. Il 13 aprile vennero intimate le difese all'imputato che ebbe poche possibilità di opporsi alle pesanti accuse, al clima di sospetto che gravava su Venezia in quegli anni ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] della costituzione del fascicolo processuale e, in seguito, avevano richiesto ripetute deroghe ai termini di presentazione dell'imputato. Inoltre i procuratori, dopo la scadenza della data del rinvio, avevano presentato una lettera autografa del G ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] Luciano Bonaparte principe di Canino (ponendosi alla testa della manifestazione del 7 sett. 1847), di fronte alle successive imputazioni di abuso della divisa, usurpazione dell'autorità pubblica e "ingiurie reali a persone costituite in dignità" (il ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....