BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] Consiglio dei Dieci...,f. 31r, 10 dic. 1568).
La causa si protrasse per diversi anni e si complicò con nuove imputazioni che colpirono anche il segretario del B., Marlupino Marlupini, condannato col bando di due anni (19 ott. 1567). Grave imprudenza ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] Il nome del D. fu però, negli ultimi anni, legato anche alle spiacevoli vicende di un processo che lo vide imputato di omicidio colposo per un caso di responsabilità professionale. Si trattò di una lunga e tribolata questione che ebbe vasta risonanza ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] ereticale che apparteneva al passato. Tanto più che quelle credenze non avevano ormai rispondenza nella coscienza dell'imputato. Di fatto, nonostante tutte le imprecisioni dottrinali che si possono sempre trovare nella sua confessione del 1568 ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] stato processato con l’accusa di aver agito «con volontà omicida», mentre ai giurati era stato chiesto di decidere se l’imputato avesse attentato al re «sia per uccidere sia solamente per ferire» (Il Pungolo, 21 marzo 1879). La corte di Cassazione ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] la moda francese. furono motivo di un primo processo intentato nel 1794 dalla giunta di Stato contro il C., giudicato però imputato di "terza classe" per la mancanza di prove dirette, e assolto quindi in istruttoria. L'inquisizione di Stato del 1795 ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] notaio ducale si recava a Padova nella casa di Prosdocimo da Brazolo, in contrada detta "el breo", per notificarla all'imputato ivi dimorante. Egli l'accolse con riverenza, disposto a scontarla: era bandito in perpetuo da ogni terra del ducato, con ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , a dimostrare allora la validità della decisione presa. I tre membri, uno dei quali N. Serra nominato dall'imputato, rimasero nel vago ed accertarono soltanto l'esistenza di rapporti personali intercorrenti tra il D. ed alcuni uomini politici ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] .
Nel 1763 assunse la difesa di tale Gabriele Mesmer, accusato di furti semplici: la sproporzionata condanna a morte dell'imputato, comminata dai giudici in obbedienza al dettato degli statuti locali, sollecitò il D. ad approfondire lo studio del ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] in relazione col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In causa di fratricidio imputato ad A. Aquino, ibid., III (1877), pp. 513-535; L'uccisore dei bambini Carlino ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] distesi rapporti con l'intransigente vescovo, F. A. Pastrovich, e con i suoi diretti governati, dai quali fu "calunniato ed imputato di spirito vendicativo" (Arch. Segr. Vat., Lettere di vesc. 302, ff. 272r-277r).
Nel febbraio 1781 il C., dopo ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....