PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] inquisitoria, il 1° luglio 1569 gli inquisitori gli concessero 15 giorni per organizzare la difesa. Di fronte al rifiuto dell’imputato, il tribunale lo fece rinchiudere nel carcere di Tor di Nona e incaricò due teologi di provare a convincerlo degli ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] molto bene").
Dopo due giorni l'inquisitore di Modena, il domenicano Giovanni da Montefalcone, dispose l'arresto dell'imputato che venne rinchiuso nelle prigioni di Sassuolo (località che proprio in quell'anno 1599 passò dal controllo della famiglia ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] giorni, ricordarono la ‘pazia’ del matrimonio tardivo, oltre che le vicende di un noto processo, che lo aveva visto imputato a seguito della sua condotta come comandante in capo dell’esercito veneziano contro quello pontificio nel 1643, durante la ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] teatro Comunale di Trieste ne La Gioconda di A. Ponchielli nel ruolo di Laura, riscuotendo numerosi consensi, anche se le fu imputato di non saper ancora adoperare la voce in tutta l'efficacia espressiva (Gazzetta musicale di Milano, 26 genn. 1890, p ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] ), coincidenti con la promozione del F. a professore ordinario, nel novembre di quell'anno; Il dibattimento e L'imputato, entrambi pubblicati a Milano nel 1956.
Sempre nel 1956 pubblicò Il sistema del diritto processuale penale, una sintesi teorica ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] maggiore larghezza di vedute, in questo caso la sua posizione si inseriva nell'alveo della tradizione. La tortura dell'imputato non confesso era ammessa soltanto in due casi: o che non rispondesse affatto alle interrogazioni degli inquirenti o che ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] fine di pervenire ad uno stile più naturalistico.
Assai giovane - ma l'anno è controverso - si ammalò del "mal caduco", imputato al contatto che ebbe con i cadaveri mentre studiava anatomia nella bottega dell'Allori, e dovette curarsi per "due ovver ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] a Venezia.
Mentre l'istruttoria affidata ad un avogador di Comun procedeva alacremente e in senso via via più sfavorevole all'imputato, sul piano politico si accendeva in Senato un vivace dibattito tra chi intendeva difendere ad ogni costo la pace e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 4 apr. 1744 dal patrizio Nicolò di Francesco, del ramo del rio della Sensa, e da Maria Vendramin. Fu attentamente seguito dal padre [...] della Repubblica: al fianco del Tron si schierò in occasione della correzione del 1774-75, quando il "partito" dei savi fu imputato di una gestione oligarchica del potere sia dai seguaci di Alvise Emo, il correttore che il ruling nucleus del governo ...
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ACCURSI, Michele (Michelangelo)
Enzo Piscitelli
Nacque a Roma nel 1802 da Cesare, oriundo di Bologna; laureatosi in giurisprudenza, fu "curiale" del Tribunale della Segnatura di giustizia. Già iscritto [...] il 7 apr. 1831. Liberato nell'ottobre, il sequestro di lettere compromettenti lo fece arrestare nel novembre. Imputato di "cospirazione" e "sedizione" davanti alla speciale commissione presieduta da monsignor B. Cappelletti, governatore di Roma e ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....