BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] notaio ducale si recava a Padova nella casa di Prosdocimo da Brazolo, in contrada detta "el breo", per notificarla all'imputato ivi dimorante. Egli l'accolse con riverenza, disposto a scontarla: era bandito in perpetuo da ogni terra del ducato, con ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] , a dimostrare allora la validità della decisione presa. I tre membri, uno dei quali N. Serra nominato dall'imputato, rimasero nel vago ed accertarono soltanto l'esistenza di rapporti personali intercorrenti tra il D. ed alcuni uomini politici ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] .
Nel 1763 assunse la difesa di tale Gabriele Mesmer, accusato di furti semplici: la sproporzionata condanna a morte dell'imputato, comminata dai giudici in obbedienza al dettato degli statuti locali, sollecitò il D. ad approfondire lo studio del ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] in relazione col foro criminale, ibid., pp. 394-415, 639-660; In causa di omicidio volontario imputato a G. P., ibid., II (1876), pp. 75-97; In causa di fratricidio imputato ad A. Aquino, ibid., III (1877), pp. 513-535; L'uccisore dei bambini Carlino ...
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CAMPILLI, Filippo
Mirella Giansante
Nacque a Spoleto da famiglia di modesto censo probabilmente intorno al 1725. Avviato agli studi di giurisprudenza si perfezionò alla scuola del giurista spoletino [...] distesi rapporti con l'intransigente vescovo, F. A. Pastrovich, e con i suoi diretti governati, dai quali fu "calunniato ed imputato di spirito vendicativo" (Arch. Segr. Vat., Lettere di vesc. 302, ff. 272r-277r).
Nel febbraio 1781 il C., dopo ...
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Kennedy, Arthur (propr. John Arthur)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 17 febbraio 1914 e morto a Branford (Connecticut) il 5 gennaio [...] anche a film drammatici, per quattro dei quali ebbe delle nominations: Bright victory (1951; Vittoria sulle tenebre), Trial (1955; L'imputato deve morire) e Peyton Place (1957; I peccatori di Peyton), tutti di Mark Robson, e Some came running (1959 ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] contro di lui a proposito di un episodio del 1609, venuto in luce nel 1611, quando non era più in carica.
L'imputazione era di aver ricevuto in più riprese da un Labia, allora arrestato e processato, "200 over 300 doble in doi piatti d'argento ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Avogadore di Comun nell'aprile, quando venne scoperta la congiura di Marino Falier, a motivo della parentela col principale imputato, venne espulso dal collegio che giudicò i responsabili, del quale avrebbe dovuto far parte di diritto. Subito dopo l ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] difendere, in famosi processi come quello per l'omicidio di don G. Minzoni, svoltosi a Ferrara nel 1925, i camerati imputati dei delitto.
Libero docente in diritto e procedura penale nella università di Roma dal maggio 1915, il D. vinse la cattedra ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] alla privazione dello stato nobiliare, mentre sulla sua persona veniva posta una taglia cospicua. Mentre sulla validità delle imputazioni del 1607 poteva anche essere avanzata qualche riserva, nel quadro della lotta tra "giovani" e "vecchi" allora in ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....