CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ; il 10 maggio ebbe inizio il processo d'eresia e due giorni dopo si chiese a Roma l'autorizzazione a torturare gli imputati, che venne concessa l'8 giugno ad arbitrio dei giudici. Intanto il 17 maggio aveva avuto luogo il primo interrogatorio del C ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] il 18.
Iniziò allora una battaglia di scritti accusatori e denigratori, che vedevano il D. parzialmente sulla difensiva, imputato di aver abbandonato gli alleati in un momento critico. La storiografia più recente ha in parte rettificato il giudizio ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Velabro, protettore dell'Ordine agostiniano e legato ad E. da vincoli di stima e di amicizia. Mentre il principale imputato venne giustiziato, il Riario, incarcerato, fu liberato solo grazie all'intervento dei potentati europei e al pagamento di un ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] per mezzo di un reverendo del quale non si legge il nome. Dall'argomento si può desumere che al C. fosse stato imputato il possesso di una copia del Chronicon, libretto assai diffuso allora in Italia, dove ebbe almeno due edizioni veneziane, una in ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] degenerativa che provoca il cedimento di muscoli e tessuti) ha indotto i foniatri Franco Fussi e Nico Paolillo (2011) a imputare a tale malattia il rapido declino vocale e da ultimo l’insufficienza cardiaca di cui parlò il referto di morte. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] che vigerebbe in sua assenza: del più debole che, nel momento del reato, è la parte offesa, nel momento del processo è l’imputato e in quello dell’esecuzione è il condannato (p. 20).
Il legislatore – ma non certo il giudice – deve sempre addolcire le ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] nomi. Nell’articolo di cronaca era riportato il seguente atteggiamento di Chiesa: «Di fronte alle insistenze dei magistrati, l’imputato ha perso la calma più di una volta: ‘Dovete piantarla di rompermi i coglioni con quel nome!’». Il giorno dopo ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato fu l'unico riconosciuto, ma all'imputato vennero accordate le attenuanti per aver "combattuto contro i tedeschi". Nell'agosto del 1948 ebbe un primo attacco di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Verona nonché patrizio veneziano Luigi Lippomano, dell'"occupatio" della giurisdizione temporale e spirituale, del patriarca - l'imputato colpevole agli occhi di Roma. È con la sistematica progressività della sua ingerenza che la "maiestas regia a ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il B. testimoniò calorosamente a favore del Luciani, alla cui innocenza continuò a credere anche dopo la condanna dell'imputato all'ergastolo, non potendo ammettere che il giovane, da lui trattato come figlio (nonostante la propria "doppia famiglia ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....