LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] , dando notizie del viaggio per terra e per mare funestato da un furto, avvenuto alle porte della città e da lui imputato alla fazione degli Orsini, nel quale gli furono tolti tutti gli averi e persino le vesti. Gli amici eruditi romani lo ospitarono ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] chiamato ripetutamente (10, 12 e 15 dicembre) a presentarsi nel termine di 24 ore per produrre le sue difese. Con l'imputato contumace la sentenza fu emessa all'unanimità il 22 dicembre: il G., privato di ogni ufficio, beneficio e salario, fu bandito ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] erano segnate: tra l'incredulità e la costernazione di buona parte del Senato, venivano prodotte nuove prove a carico dell'imputato, decisive quelle di Renier Zeno, suffragate da testimonianze e dalle accuse dello stesso duca di Savoia. Il D. si vide ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] di cautela verso l'eccessivo potere degli inquisitori; non fu estranea alle sue preoccupazioni neppure la difficile posizione d'imputato d'eresia in cui continuava a trovarsi il Grimani.
Sul problema del rilascio di un salvacondotto ai protestanti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] Corte e il C. e soprattutto quando, cominciate le arringhe, un avvocato della difesa rese pubblico uno scritto di un imputato morto in carcere nel quale si accennava alla cauzione che sarebbe stata versata per la liberazione della compagna del Wilkes ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] suo servitore Domenico Santi, bandito, per questo, in contumacia - viene, per pressione del D. e dei suoi aderenti, a lui imputato, per quanto proclami a gran voce la sua "innocenza". Per poco - adoperandosi in tal senso anche l'avogadore, amico del ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] autonomia, volle tuttavia interrogarlo e ricevette la confessione delle "molte imperfetioni sue". Tenuto conto dell'età avanzata dell'imputato e delle sue assai precarie condizioni di salute, l'Urbani gli assegnò la pena del domicilio coatto invece ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] di revisione, il divieto di reformatio in peius unito al divieto di appello per il fisco nel caso di condanna dell'imputato, una fase inquisitoria regolata e resa il più possibile certa. Non erano cose da poco, specie se si guarda alla tenace ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] per sé e per i Medici libero passo a Francesco I verso Napoli, il re si impegnava ad aiutare il papa contro A., imputato di fellonia. Dopo la sconfitta di Pavia, nei frettolosi negoziati tra Clemente VII e il Lannoy, veniva richiesta, ai danni di A ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] lettera del 3 giugno. Donde, visto che il viceré non accondiscende a "conceder al nonzio" l'agostiniano "imputato di procurar ribellioni nelle fortezze principali del regno", in settembre la soluzione compromissoria: il viceré, come spiega la ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....