FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] contro F. De Rosa, accusato di avere attentato alla vita del principe Umberto di Savoia, quando, intervenendo a favore dell'imputato, accanto a F. S. Nitti, Turati, Marion Rosselli, A. Tarchiani, R. Rossetti e M. Pistocchi, egli fece una esposizione ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] italiana.
Nella notte del 1° novembre 1975 Pasolini venne assassinato all’idroscalo di Ostia.
Al processo l’unico imputato, Pino Pelosi, venne condannato «in concorso con ignoti». All’inizio la pista più accreditata sembrò quella omosessuale: la ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] al 1564 quella doveva essere l’ultima copia sopravvissuta, con la sola eccezione delle carte consegnate a suo tempo all’imputato. Nell’imminenza della morte di Pio, la documentazione sarebbe passata a Michele Ghislieri che, tenendola «nella sacchozza ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] fatta nel successivo concistoro, la questione slittò ulteriormente: bisognava infatti istruire formalmente il processo romano e disporre pienamente dell'imputato. È proprio in questo periodo di tempo (5 febbr. 1558-24 luglio 1559) che si deve essere ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 luglio 1944, n. 159, imputato per la sua attività di organizzatore delle squadre e di promotore della marcia su Roma, per esser stato promotore e ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] in materia penale ove si afferma la possibilità del capitano fiorentino "vigore sui arbitrii" di prosciogliere e liberare l'imputato senza dover attendere la conclusione del processo per l'incriminazione di falso dei testimoni, e ciò in difformità al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] al sovrano e la const. Ad reprimendum (1313), dove riflette sul contenuto minimo del diritto di difesa spettante all’imputato, a fronte del procedimento sommario fondato sull’accusa di crimen laesae maiestatis.
Accanto a tali temi ne troviamo altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Domenico Marotta
Giovanni Paoloni
Erede di una tradizione, risalente a Stanislao Cannizzaro, che poneva la chimica al servizio del bene pubblico, Domenico Marotta dedicò tutta la sua attività scientifica [...] l’ex direttore fu arrestato nell’ambito di un’indagine, originata dalle accuse di un impiegato amministrativo, in cui era imputato per peculato, falso ideologico e violazione di varie norme sulla contabilità di Stato.
Rimesso in libertà il 15 aprile ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] già nella seduta del 12 marzo aveva chiesto a Carlo II di intercedere presso l'inquisitore generale per la liberazione dell'imputato, fu più mite del previsto, risolvendosi nella confisca dei beni (che fu subito condonata), nell'esilio da Napoli e da ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] , e la sentenza fu prorogata di soli quindici giorni. Il 22 nov. 1746, dopo una definitiva relazione del Casellas, l'imputato fu condannato alla decapitazione e alla confisca dei beni. Il B. affrontò con coraggio e serenità la morte, il 24 nov ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....