Generale tedesco (Würzburg 1890 - Norimberga 1946). Generale di brigata (1939), fu destinato, durante la seconda guerra mondiale, allo stato maggiore del comando superiore delle forze armate dove (1940) [...] , fino all'estate 1944, quando gli successe H. Guderian. Fu a capo della delegazione tedesca che (1945) sottoscrisse a Reims la resa incondizionata. Imputato come criminale di guerra, fu condannato a morte dal tribunale interalleato di Norimberga. ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] il tribunale dell'Inquisizione romana, che nel novembre 1560 lo condannò con durissima sentenza, che non ebbe seguito solo perché l'imputato s'era dato tempestivamente alla fuga. Il 28 marzo del '64, in gran segreto, nascosti "sopra un mulo, in due ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] dei moti promossi dalla Giovine Italia, il B. fu arrestato a Voghera, rinchiuso nella cittadella di Alessandria e imputato in quella istruttoria che portò alla fucilazione di Andrea Vochieri e di altri undici militari. Denunciato da un antico ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] milizie della Repubblica ed aveva il grado di capitano del primo battaglione Bembo in Corsica quando, nel 1745, imputato di maneggi ed estorsioni, fu arrestato e sottoposto a processo. Sebbene riconosciuto innocente, non fu reintegrato nei quadri ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] della caduta di Giano (motivata in realtà da ben più complessa congiuntura politica). All'arroganza del F. sarà invece imputato in parte il "malgoverno" del padre. Si trattava però soltanto di una rigorosa fedeltà al capo.
Nonostante la sua ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] si trovava ancora a compiere studi umanistici in città, come sappiamo grazie a un breve processo nel quale compare come imputato - celebrato presso l'Offizio sopra l'onestà, magistratura deputata a reprimere la sodomia -, e conclusosi con una lieve ...
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Ecclesiastico anglicano (n. forse Conway 1582 - m. Gloddaeth, Caernarvonshire, 1650), sacerdote (1605) di tendenze moderate, divenne cappellano di corte (1610); protetto da Buckingham, ebbe da Giacomo [...] Condannato dalla Star Chamber (1639) per aver diffamato W. Laud, fu imprigionato nella Torre di dove uscì, su richiesta della camera dei Lord, nel 1641. Nominato arcivescovo di York, fu investito della carica dopo due anni perché nuovamente imputato. ...
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BASEVI, Gioacchino
Filippo Liotta
Nacque a Mantova il 29 maggio 1778. Compiuti gli studi di giurisprudenza, si dedicò all'esercizio della professione forense raggiungendo presto la notorietà. Nel 1810 [...] 19 fqbbraio nel cui pomeriggio si doveva tenere il processo. Il B. poté quindi avere solo brevi contatti con l'imputato, ma riuscì a tenere un'arringa appassionata e stringente (se ne conservano gli appunti originali nel Landesmuseum Ferdinandeum di ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] dopo alcuni mesi, quando il 28 giugno 1604 il Consiglio dei Dieci gli intimò di presentarsi alle prigioni.
Era imputato, assieme al segretario dello stesso Consiglio dei Dieci, Piero Pellegrin, di aver visitato diverse volte una monaca del monastero ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] aprile ricevette in forma giudiziaria la deposizione di Galileo e ne accolse le difese il 10 maggio. Il tentativo dell'imputato di rimettere in gioco la responsabilità di Riccardi restò senza seguito e, sulla base di un'istruzione assai sommaria del ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....