ROSANO, Pietro
Silvio de Majo
– Nacque a Napoli il 25 dicembre 1846 da Giuseppe e da Marianna Vinzi.
Il padre, originario di Caivano, laureato in legge, era segretario della Real Casa Santa dell’Annunziata [...] Spinelli accusato di tentata falsificazione in carta-moneta, Napoli 1873 (coautore E. Pessina); Per Giovanni Della Volpe imputato di assassinio per premeditazione ed agguato e di omicidio commesso per assicurare la propria immunità, Napoli 1874 ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] di Napoli, il 2 nov. 1603 ordinò ai consiglieri Salamanca e Quiros di occuparsi del processo a carico del C., imputato della propria fuga dalla galera e di collaborazione nel tentativo di evasione del Campanella da Castel Nuovo. La condanna lo relegò ...
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MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Udine, detto Pellegrino da San Daniele. – Nacque probabilmente nel 1467, a Udine o a San Daniele del Friuli, dal matrimonio [...] 1489, comparendo al processo intentato contro Antonio da Firenze con l’accusa di sodomia, chiamava a testimoniare contro l’imputato un «quidam Martinus», domiciliato con lui da un anno e precedentemente dimorante presso lo stesso Antonio, delle cui ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] concessa dal nuovo re Umberto I, in quanto ritenuto colpevole solo del reato politico di cospirazione e non imputato come partecipante effettivo all'azione rivoluzionaria.
Ciò gli consentì di prendere parte al IV congresso della Federazione italiana ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] Lotto a Milano (1967), per il quale Pisapia chiese di essere sentito come teste in corte d’assise in favore dell’imputato, il ‘biondino’ Pasquale Virgilio, per averne appreso l’innocenza da un suo assistito. La corte si convinse soltanto sulla base ...
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BELLUOMINI, Francesco
Ubaldo Tintori
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, presumibilmente a Viareggio (Lucca), e dovette appartenere a una facoltosa famiglia borghese (negli atti del processo, subito [...] fra i cinque membri del direttorio esecutivo. Col ritorno degli Austriaci, di lì a pochi mesi, fu processato come principale imputato dalla reggenza provvisoria, ma assolto l'8 luglio 1800, alla vigilia della riconquista francese. Il B. dominò con la ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] del S. Uffizio. Il duca ribadì dunque che si poteva fare la causa contro il C., ma senza che l'imputato venisse "tirato fuori" dal dominio ferrarese.
Intervenne a questo punto delicato dello scontro il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da ...
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GIOVIO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 10 dic. 1748 dal conte Francesco e da Felicia Graziadio Della Torre di Rezzonico.
La famiglia vantava illustri tradizioni [...] e P. Bovio, dai quali fu forse reso eccessivamente attento alle glorie avite, producendo quello che gli fu imputato a difetto, un eccessivo compiacimento aristocratico, seppure non riferito alla nascita, ma al lustro culturale della famiglia.
Già ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] ; può darsi che, paghi della professione di ignoranza dottrinaria e di obbedienza all'autorità ecclesiastica abilmente interposta dall'imputato, gli inquisitori rinunciassero a pronunciarla.
È tuttavia fuor di dubbio che le opinioni del C. in materia ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] ostile al poeta tanto da indurlo ad abbandonare il tetto coniugale il 25 maggio 1906.
Nella tarda primavera del 1902, fu imputato (poi assolto) in un processo per eccesso di legittima difesa, relativamente a un fatto risalente al 1897. Il 4 giugno ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....