DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato fu l'unico riconosciuto, ma all'imputato vennero accordate le attenuanti per aver "combattuto contro i tedeschi". Nell'agosto del 1948 ebbe un primo attacco di ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] di Verona nonché patrizio veneziano Luigi Lippomano, dell'"occupatio" della giurisdizione temporale e spirituale, del patriarca - l'imputato colpevole agli occhi di Roma. È con la sistematica progressività della sua ingerenza che la "maiestas regia a ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] il B. testimoniò calorosamente a favore del Luciani, alla cui innocenza continuò a credere anche dopo la condanna dell'imputato all'ergastolo, non potendo ammettere che il giovane, da lui trattato come figlio (nonostante la propria "doppia famiglia ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] della politica estera anch'esso non più che tanto in regola. Di fatto strattonate le regole. E se ciò può essere talvolta imputato al G. - come quando si prende la libertà di leggere da solo dopo averle aperte da solo lettere ufficiali e non alla ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] percosse durante gli interrogatori. Il 28 maggio 1971 la seconda Corte d’assise di Milano assolse con formula piena gli imputati dagli attentati del 25 aprile alla Fiera e alla Stazione centrale, che implicavano il reato di strage, ma li condannò ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Ferrara il 21 settembre 1452, terzogenito di Niccolò, mercante, e di Elena Bonacossi, e fu battezzato con il nome di Girolamo Maria Francesco Matteo. [...] fiorentina e quella romana – non soltanto intendevano ottenere una sentenza di condanna, ma miravano anche a screditare l’imputato di fronte ai seguaci. Gran parte degli interrogatori fu incentrata su aspetti di scarsa rilevanza penale ma cruciali ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] erano state date sulla meta del viaggio, fu assolto.
Il clima nel quale si svolse il processo fu certamente poco favorevole all'imputato. Uno dei capitoli sui quali i testi furono chiamati a deporre era infatti: "se è noto che il Rojas è di nobile ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Venezia e spera di costringerlo a recarsi a Roma, proprio mentre il Vergerio, a Padova, noncurante delle imputazioni, legge pubblicamente le epistole di s. Paolo col commento di Melantone suscitando con ciò le preoccupazioni del governo veneziano ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] Canzone del pregio, il C.chiede al podestà di controllare i notai, e ai notai di "non scritte mutare") e alcuni imputati, in attesa di processo, approfittando di un tumulto, vanno a "stracciare" i loro incartamenti processuali (I, 16); nel 1299, il ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e nel Bergamasco, onde visitare, a scopo militare, le miniere di ferro; nel novembre difese dinanzi alla Corte militare un capitano imputato di omicidio.
Ma, nonostante l'incombenza di scritture del genere e quella dei viaggi d'ufficio, l'estate e l ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....