GOTTI, Aurelio
Carlo Cinelli
Nacque a Firenze il 16 marzo 1833, nel "popolo" di S. Giuseppe, da Vincenzio e Urania Riccobaldi Del Bava. Dopo aver atteso agli studi liceali (in un primo momento a Livorno, [...] emessa il 9 giugno seguente, lo dichiarò colpevole per il secondo capo d'accusa; il 20 agosto tuttavia, in appello, l'imputato venne assolto. Ma a ciò non seguì la reintegrazione nella carica di direttore delle Gallerie.
Nel 1882 il G. pubblicava Un ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] tra socialisti e repubblicani, il C. fu arrestato il 21 marzo 1873 mentre si recava al congresso socialista della Mirandola; imputato di cospirazione con C. Ceretti e L. Bramante, fu assolto dopo vari mesi di detenzione. Nel '74 fondò l'Avanguardia ...
Leggi Tutto
PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] anche dopo la scomunica maggiore subita dal prete romano nel 1926, e con don Brizio Casciola, a sua volta imputato di modernismo e spesso ospite all’eremo. Particolarmente significativi per il rilievo dei corrispondenti sono l’amicizia epistolare ...
Leggi Tutto
MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] incaricata di giudicare per alto tradimento il gen. M. Ney, allegando i suoi precedenti cattivi rapporti con l’imputato; obbligato a presiederla, dichiarò, insieme con gli altri marescialli, la sua incompetenza, cosicché Ney fu giudicato dalla Camera ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] G. B. Manuzzi, in cui egli è raffigurato come un corruttore, un imbroglione, un miscredente e, in particolare, gli veniva imputato di aver mandato in rovina il senatore Bragadin. Della sua permanenza e della sua rocambolesca fuga dai Piombi, dopo ...
Leggi Tutto
CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di lesa maestà, il brigantaggio e alcuni delitti meno comuni, e doveva essere applicata solo quando a carico dell'imputato vi fossero indizi sufficienti; venivano regolate anche la procedura da seguire in caso di arresto e di rilascio del carcerato ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , Svevi e Angioini, il traditore veniva di solito accecato prima del supplizio.
Se dunque sembra certo che il D. fu imputato di tradimento, rimane però ancora da chiedersi se egli fosse colpevole o innocente. La discussione su questo punto è stata ...
Leggi Tutto
MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] di Cave il procedimento continuò a rilento, forse nella speranza di acquisire nuove prove e di convincere della colpevolezza dell’imputato Filippo II, cui lo stesso cardinal nipote Carlo Carafa consegnò una copia del processo. Solo il 13 giugno 1559 ...
Leggi Tutto
CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] nelle stesso tempo pubblicamente, con un gesto certo voluto dal pontefice, ma che non mancherà più tardi di essere imputato al nunzio come iniziativa personale, costituisce un documento fondamentale per la comprensione del pontificato di Adriano VI e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] . Donde - per riacquistare fama d'intransigente campione del cattolicesimo - la smania di punire esemplarmente un abitante di Retimo imputato d'ingiuria ai giubilei. Ma, con suo scorno, il relativo processo passa all'autorità civile.
Nel corso di un ...
Leggi Tutto
imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....