DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] interrotta: venne infatti espulso dal foro e dalla corte per essersi espresso con eccessivo sdegno durante la difesa di un imputato. L'occasione di abbandonare un lavoro poco amato e di tornare ai prediletti studi letterari coincideva con l'atmosfera ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] Pado. Non è dato sapere se il C. avesse effettivamente commesso questi delitti, perché, secondo il diritto comune, l'imputato giudicato in contumacia si presumeva reo confesso: certo è che la reintegrazione solenne nella fama e negli onori avvenne ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] e suor Geltrude, arsi sul rogo a Palermo nel 1724. A prescindere dal fatto che la perizia sull'imputato rientrava nella procedura ordinaria dell'Inquisizione, non pare affatto giustificato accomunare in unico giudizio i due religiosi ora ricordati ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] il 9 ott. 1912 con la condanna del D. a trent'anni di carcere e a tre anni di vigilanza speciale. All'imputato non venne riconosciuta alcuna attenuante fuorché la minore età, in virtù della quale non gli fu comminata la pena dell'ergastolo. Il D ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] inquisitoria, il 1° luglio 1569 gli inquisitori gli concessero 15 giorni per organizzare la difesa. Di fronte al rifiuto dell’imputato, il tribunale lo fece rinchiudere nel carcere di Tor di Nona e incaricò due teologi di provare a convincerlo degli ...
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GAZZOTTO, Matteo
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1533-34 a Spezzano (frazione di Fiorano Modenese), nel territorio di Sassuolo, dominio della famiglia Pio. Contadino e praticante di medicina popolare [...] molto bene").
Dopo due giorni l'inquisitore di Modena, il domenicano Giovanni da Montefalcone, dispose l'arresto dell'imputato che venne rinchiuso nelle prigioni di Sassuolo (località che proprio in quell'anno 1599 passò dal controllo della famiglia ...
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STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio
Saverio Ricci
STIGLIOLA (Stelliola), Nicola Antonio (Colantonio). – Nacque a Nola nel Regno di Napoli, nel 1546, da Federico e da Giustina, primogenito di sei figli.
Laureato [...] contro le dottrine della Chiesa, né che si fosse dichiarato «fermamente» intorno a quelle degli eretici; ammise però che l’imputato aveva il capo pieno di «suffisticarie», tanto da comporre un libro, che egli però non aveva voluto leggere, intorno al ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] giorni, ricordarono la ‘pazia’ del matrimonio tardivo, oltre che le vicende di un noto processo, che lo aveva visto imputato a seguito della sua condotta come comandante in capo dell’esercito veneziano contro quello pontificio nel 1643, durante la ...
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GUERRINI, Virginia
Giovanna Di Fazio
Nacque a Brescia il 20 febbr. 1871 da Paolo e da Rosa Delpani. Avviata giovanissima allo studio del canto, probabilmente presso il conservatorio di Milano, debuttò [...] teatro Comunale di Trieste ne La Gioconda di A. Ponchielli nel ruolo di Laura, riscuotendo numerosi consensi, anche se le fu imputato di non saper ancora adoperare la voce in tutta l'efficacia espressiva (Gazzetta musicale di Milano, 26 genn. 1890, p ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] ), coincidenti con la promozione del F. a professore ordinario, nel novembre di quell'anno; Il dibattimento e L'imputato, entrambi pubblicati a Milano nel 1956.
Sempre nel 1956 pubblicò Il sistema del diritto processuale penale, una sintesi teorica ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....