CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] fatta nel successivo concistoro, la questione slittò ulteriormente: bisognava infatti istruire formalmente il processo romano e disporre pienamente dell'imputato. È proprio in questo periodo di tempo (5 febbr. 1558-24 luglio 1559) che si deve essere ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] : informò il governo veneziano sui capi d’accusa contro Soranzo e impose al S. Uffizio che i costituti dell’imputato venissero raccolti da Girolamo Muzzarelli, maestro del Sacro Palazzo, e dal vescovo di Penne Lionello Cibo, considerati meno ostili ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , venne sottoposto a giudizio dell'Alta Corte di giustizia, istituita con il d. l. luogotenenziale 27 luglio 1944, n. 159, imputato per la sua attività di organizzatore delle squadre e di promotore della marcia su Roma, per esser stato promotore e ...
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MERENDA, Apollonio
Achille Olivieri
– Nacque a Casal di Paterno (Paterno Calabro), presso Cosenza, probabilmente nel 1498.
Giovane «di politi studi et buoni costumi» (così lo definì Girolamo Seripando [...] . L’arresto fu clamoroso: la Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri (seconda edizione del 1551) menziona il M. imputato come «luterano» (cit. in De Frede, p. 198). Un altro accusatore fu il barone Consalvo Ferrante de Bernaudo, proveniente ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] in materia penale ove si afferma la possibilità del capitano fiorentino "vigore sui arbitrii" di prosciogliere e liberare l'imputato senza dover attendere la conclusione del processo per l'incriminazione di falso dei testimoni, e ciò in difformità al ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] che caratterizzarono la lenta uscita dal ciclo quarantottesco e dalla sua repressione per le frange più radicali, l’omicidio venne imputato a una setta criminale di cui Jacopo sarebbe stato il leader, come si era già provato a dimostrare l’anno ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] già nella seduta del 12 marzo aveva chiesto a Carlo II di intercedere presso l'inquisitore generale per la liberazione dell'imputato, fu più mite del previsto, risolvendosi nella confisca dei beni (che fu subito condonata), nell'esilio da Napoli e da ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] e le sollecitazioni arrivassero fitte e regolari. Fu solo grazie alla competenza e alla sensibilità di M. Mattoli, che lo diresse in Imputato, alzatevi! del 1938, Lo vedi come sei? del 1939 e Non me lo dire! del 1940, tutti lavori di grande successo ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] contro il protonotario fiorentino Pietro Carnesecchi, valdesiano e legato agli «spirituali», conclusosi con la condanna a morte dell’imputato nell’ottobre del 1567. Altre inchieste e processi da lui condotti, tra cui quello a Niccolò Franco (1568 ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] , e la sentenza fu prorogata di soli quindici giorni. Il 22 nov. 1746, dopo una definitiva relazione del Casellas, l'imputato fu condannato alla decapitazione e alla confisca dei beni. Il B. affrontò con coraggio e serenità la morte, il 24 nov ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....