STOPPATO, Alessandro (Giovanni Alessandro). – Nacque a Cavarzere (Venezia) il 31 dicembre 1858, dall’avvocato Giovanni, di Domenico, e da Antonia (Antonietta)
Chiara Valsecchi
Nadali.
A Padova conseguì [...] di procedura penale del 1913, Milano 2003, ad ind.; L. Garlati, Silenzio colpevole, silenzio innocente. L’interrogatorio dell’imputato da mezzo di prova a strumento di difesa nell’esperienza giuridica italiana, in Riti tecniche interessi. Il processo ...
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MORTARA, Edgardo
David I. Kertzer
(in religione Pio Maria). – Nacque a Bologna il 27 agosto 1851 da Salomone e da Marianna Padovani.
Il padre (conosciuto anche come Momolo), nato nel 1816, proveniva [...] forzati, caso Mortara, 1858. La difesa di Feletti è stata pubblicata in F. Jussi, Difesa del padre Pier Gaetano Feletti, imputato come Inquisitore del S. Uffizio del ratto del fanciullo E. M., Bologna 1860. Una memoria di Mortara scritta nel 1878 è ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] speculando sulla persona di Tortora, il quale non ha fornito nessuna soddisfacente spiegazione alla sua estraneità ai fatti. L’imputato non ha saputo spiegarci il perché di una congiura contro di lui».
La sentenza del processo di secondo grado ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] . Il dibattito però tardò ad effettuarsi, forse a causa della complessità del caso o per le cattive condizioni di salute dell'imputato: si svolse dopo quasi tre anni, agli inizi del 1522. Né si limitò all'amministrazione tenuta dal G. a Corfù, poiché ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] nello scandalo della Banca Romana e assolto; Francesco Crispi (1897), coinvolto nell’affaire bancario; l’ex ministro Nunzio Nasi, imputato di peculato.
Il 24 dicembre 1914, su proposta del presidente del Consiglio ed ex allievo Antonio Salandra, fu ...
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SORANZO, Girolamo
Giuseppe Trebbi
– Nacque nel 1499 a Venezia da famiglia patrizia. Il padre, Alvise, aveva sposato nel 1495 Paolina Trevisan, di Tommaso di Stefano, e aveva avuto da lei quattro figli [...] Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 5, VII (1881), pp. 407-454; L. Carcereri, Giovanni Grimani patriarca d’Aquileia imputato di eresia e assolto dal Concilio di Trento, Roma 1907, pp. 12, 14, 18, 22, 24 s., 27, 30-35, 37 s., 44 ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] un'accusa per B. IX, di per sé. L'esercizio di una forma di simonia "attiva" - acquisto di carica ecclesiastica - è sì imputato a B. IX dall'anonimo autore del trattato De ordinando pontifice oltre che, genericamente, da R. Glabro: ma stante il fatto ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] di mettere a morte senza autorizzazione sovrana le persone altamente utili alla comunità; e i giudici, credendosi che l'imputato volesse dar loro di bestie, non avrebbero avuto nessuna pietà di lui. Tutti questi racconti sono smentiti recisamente non ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Il 1º dicembre si avviò formalmente la causa penale, ma pochi mesi dopo, nonostante il divieto ponfificio, l'imputato si rifugiò a Napoli sotto la protezione dell'imperatore (31 marzo 1731). Questa insubordinazione gli costò il sequestro di tutti ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] non volevano restituire le città romagnole. Si diceva anche che l'E. "volentieri aceptava presenti et ahora in simil materia hera imputato che per chagione de brogij zoè honori non havea voluto consentire il restituire de le citade de la Romagna al ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....