MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] Pubblica Istruzione (1901-03) – il M. fu uno dei tre membri dell’Alta Corte di giustizia che, nominata dalla Camera, condannò l’imputato il 24 febbr. 1908 a undici mesi e venti giorni di reclusione, dopo che violenti tumulti scoppiati nell’isola e le ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] italiana.
Gli accertamenti su di lui ripresero a opera dell'Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo nel 1944. Imputato di gesta squadristiche e atti rilevanti, il mandato di cattura gli fu revocato con l'amnistia del giugno 1946. Anche ...
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ZANNINI, Licurgo
Carla Sodini
– Nacque a Bologna il 24 novembre 1804 da Gaetano, modenese, ufficiale nei cacciatori a cvallo e poi nei dragoni della Cisalpina. Il nome della madre è sconosciuto.
A diciassette [...] , si ricava che il suo piano cospiratorio fosse ai medesimi [testimoni] partecipato e proposto» (ibid., p. 635). L’imputato quindi fu assolto perché il suo piano reazionario non era stato condiviso con nessun altro congiurato, né pubblicizzato per ...
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DEL TOVAGLIA, Giuliano
Sandra Pieri
Nato a Firenze il 15 nov. 1507 da Bernardo di Francesco (quest'ultimo immatricolato nell'arte dei mercanti nel 1487) e da Elisabetta Altoviti, continuò la tradizione [...] cui confessioni contribuirono a sottolineare la condotta poco chiara del D. nelle operazioni finanziarie della guerra. Egli fu altresì imputato di aver fatto doni di argenti, drappi e denaro a personaggi influenti, di avere denaro proprio in mano di ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] le petizioni del porporato rilevò che il venir meno di Ludovico Sforza ai suoi obblighi di fedele vassallo non poteva essere imputato allo zio e che, in vista di un possibile conclave, conveniva accontentare il porporato. Il Consejo propose quindi di ...
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RAIMONDO, Attilio Orazio Gregorio. – Nacque a Sanremo il 6 giugno 1875 da Stefano e da Luigia Corradi.
Il padre fu un avvocato conosciuto e benestante, la madre proveniva da una famiglia di legali e banchieri [...] approvazioni rumorose dell’uditorio e talvolta le proteste degli imputati. Raimondo stesso, in chiave di autolegittimazione, proponeva il dell’ex Sindacato socialista dei marittimi (mentre all’imputato principale – Giuseppe Giulietti – nel 1929 fu ...
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DE MURO LOMANTO, Vincenzo
Mauro Bucarelli
Nacque a Canosa di Puglia (Bari) l'11 apr. 1902 da Gennaro e Maria Lomanto; discendente da nobile famiglia, nel 1914 entrò nel seminario di Molfetta dove cominciò [...] l'aggravarsi della malattia che lo portó alla morte, avvenuta a Milano il 15 marzo 1952.
Al D. è stato sempre imputato di essere riuscito a imporsi sulle scene grazie alla consorte, e se questo in parte è innegabile, bisogna ricordare altresì che ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo detto il Magno
Marino Viganò
– Nacque a Crema il 24 giugno 1442, secondo dei tre figli di Antonio, condottiero milanese, e di Franceschina Aicardi Visconti, di famiglia di recente [...] la Pace perpetua di Friburgo, il 29 novembre 1516, e per parare gli appetiti francesi su Vigevano, venne callidamente imputato da Lautrec di volersi render «cantone de Sguizari».
Vecchio, stanco, malato dovette quindi portarsi a corte a giustificarsi ...
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FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] tra giudice penale e giudice civile: organo supremo regolatore. Responsabilità civile del denunciante in caso di proscioglimento dell'imputato (nota alla sent. della Cassazione del Regno del 15 aprile 1937, Governatorato di Roma c. Proietti), ibid ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] gentiluomo di camera del re) e della sua temporanea disgrazia.
"Non è stata provata cosa alcuna di quel che era imputato", scrive il 29 settembre il rappresentante florentino Sinolfo Saracini; "ma il re sè lasciato intendere che non si vuole più ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....