DECIO (Desio, De Desio)
Silvana Pettenati
Famiglia di artisti operosi in Lombardia nei secoli XV-XVI.
Giovanni, miniatore, fu attivo a Milano intorno alla metà del secolo XV. È autore dell'ornamento [...] Antonio, miniatore, fratello di Agostino, che compare in, un documento del 1553 come estensore di una supplica per il fratello imputato di omicidio (Malaguzzi Valeri, 1917, p. 227, n. 5).
Fonti e Bibl.: F. P. Morigia, Nobiltà di Milano, Milano 1595 ...
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FAÀ DI BRUNO, Emilio
Walter Polastro
Nacque ad Alessandria il 7 marzo 1820 da Lodovico, marchese di Bruno, e Carolina Sappa de' Milanesi. Fratello di Giuseppe (sacerdote e missionario) e Francesco (professore [...] a un monitore del 1917 e a un sommergibile del 1936. Tuttavia è opportuno ricordare che alcuni studiosi gli hanno imputato di essersi dimostrato eccellente combattente ma non altrettanto abile marinaio, poiché la perdita della "Re d'Italia" fu dovuta ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] sottrarsi, qualche anno dopo l'erezione del marchesato a ducato, al sospetto di connivenza con i gruppi dissidenti. Imputato nel 1579, con il senatore Fiamberti, di segreti contatti con il maresciallo francese Bellegarde o, più probabilmente, con ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] il proprio caso passasse ignorato tra i disordini che turbavano la città. Egli stesso venne però coinvolto in tali disordini e imputato di "aver gettato in Tevere chi l'accusò, o chi credette lui che l'avesse accusato a l'inquisizione" (Doc. veneti ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di G.; e anche l'esorbitare di alcuni dei personaggi oltre la cornice superiore del riquadro non può essere semplicemente imputato alla mano inesperta del giovane scultore, in assenza del controllo del padre e maestro (Carli, 1979, pp. 37 s.), dal ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] libertà di movimenti e di contatti. Come magistrato, poi, conosceva bene le scappatoie che il codice austriaco lasciava all'imputato che non fosse reo confesso: perciò, una volta in carcere, attuò vari espedienti per porsi al riparo da indagini ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] soprattutto di presidiare i confini dello Stato di Milano. Tuttavia sin dai primi resoconti sugli eventi il G. fu imputato di gravi responsabilità e di un sostanziale favoreggiamento del nemico. Convocato a Roma, riuscì a dare giustificazioni su ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] dove avanzavano negli anni 1467-68 gli Stati fiorentino e milanese, fu informato della cattura del suo primogenito Giovanni Filippo, imputato di aver preso partito con gli insorti in Lunigiana contro il duca di Milano. Tale notizia intristì molto l'I ...
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MAZZOTTI BIANCINELLI, Lodovico
Marina Romani
– Nacque a Chiari, presso Brescia, il 21 giugno 1870 da Francesco Mazzotti e da Angelica Bellini. Il cognome Biancinelli venne aggiunto con r.d. 28 marzo [...] ribassiste, che fu intentato a carico di diversi banchieri e agenti di cambio e di cui il M. fu il principale imputato. Celebrato nel 1909, tale processo vide comunque il M. prosciolto in Camera di consiglio per inesistenza di reato. Certo è che ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] di Galeazzo Alessi, cui a sua volta subentrò verso il 1568 Tibaldi, ma il crollo del tiburio occorso di lì a poco fu imputato alle fondazioni seregniane dei piloni.
Fra il 1555 e il 1563 cadono i lavori interni alla chiesa di S. Maria dei Miracoli ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....