MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] corte a Cagliari Musio fu inoltre giudice in altri processi controversi, come quello per l’accusa di cospirazione, di cui fu imputato nel 1801 il frate Gerolamo Podda, poi morto in carcere, e quello per la cosiddetta «congiura borghese» del 1812, che ...
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REPACI, Leonida
Santino Salerno
RÉPACI, Leonida. – Nacque a Palmi (Reggio Calabria), ultimo di dieci figli, il 5 aprile 1898 da Antonino, imprenditore edile, e da Maria Parisi. A circa un anno rimase [...] 1962; poi con prefazione di R. Minore, Soveria Mannelli 2001) per il quale, nel 1957, fu processato e assolto dall’imputazione di scritti osceni; Il pazzo del casamento (Milano 1958, 1963; poi con prefazione di R. Nigro, Soveria Mannelli 2001); Amore ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] i giudici "al futuro Concilio generale libero" (Articoli proposti a fra Baldo(, c.[6]v). Il 27 ottobre, giacché l'imputato si mostrava impenitente, il nunzio Giovanni Della Casa e i Tre savi all'eresia sottoscrissero la condanna a morte mediante ...
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RUCELLAI, Annibale
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze il 12 aprile 1529 da Luigi e da Dianora di Pandolfo Della Casa.
Appartenne a una importante famiglia patrizia fiorentina, fortemente presente con [...] i Carafa nel pontificato di Pio IV, decise di lasciare la corte di Roma, anche per evitare di essere a sua volta imputato, come capitò a molti collaboratori del defunto pontefice. Si recò quindi brevemente a Venezia e poi alla corte di Francia, dove ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] a più riprese, anche se «sanza tormenti» (Prosperi, 1975, 2010, p. 38), a partire dai primi di febbraio l’imputato iniziò a cedere, e rilasciò infine la piena confessione che gli inquisitori esigevano. La condanna, relativamente morbida, fu di dieci ...
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SOLE, Nicola
Maria Teresa Imbriani
SOLE, Nicola. – Nacque a Senise (Potenza) il 31 marzo 1821, primogenito di Biagio, possidente, e di Raffaella Dursio.
Morto il padre nel 1832, fu affidato alle cure [...] e delle donne (Agresti, 1895).
Assolto nella causa per reità di Stato, il 17 luglio 1852 si trovò di nuovo imputato «di cospirazione [...] e di eccitamento ai sudditi del Regno ad armarsi contro l’autorità reale» (Archivio di Stato di Potenza ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] sentito negare la divinità di Cristo e sostenere l’impossibilità da parte dell’uomo di peccare, aveva concluso che l’imputato era in odore di eresia.
Sulla divinità di Cristo, Puccerelli aveva in effetti una posizione complessa: ne aveva discusso con ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] concedevano il perdono tanto a lungo invocato.
Appena qualche anno dopo, tuttavia, si rinnovarono le accuse e stavolta furono imputazioni assai più gravi. La sera del 5 nov. 1450 era stato ucciso per mano ignota Ermolao Donà, fratello del procuratore ...
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RUTA, Gilda
Giorgio Ruberti
– Nacque a Napoli nell’antica strada Santa Lucia il 13 ottobre 1853, primogenita degli otto figli di Michele ed Emelina Sutton. Erede di una famiglia di musicisti, ricevette [...] la Ruta compositrice, per la misura e la ‘classicità’ delle forme, laddove qualche eccesso virtuosistico veniva talvolta imputato alla solista.
A detta di un critico autorevole, Filippo Filippi, «le composizioni della signorina Ruta si raccomandano ...
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RAGGI (Raggio), Stefano
Alessia Ceccarelli
RAGGI (Raggio), Stefano. – Nacque a Genova attorno al 1599, da Giovanni Filippo (quondam Baliano) e dalla seconda moglie Banetta Fieschi (quondam Urbano). [...] e parente, di Luca e Agostino Spinola, di Marco e Bartolomeo Centurione…) tese a dimostrare il forte astio nutrito dell’imputato verso i Collegi e il doge (Giacomo De Franchi).
Decisiva fu la testimonianza di Tobia Pallavicino, il quale era stato ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....