MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] seguiti nel Trentino al cosiddetto caso Colpi: un episodio di spionaggio militare a favore dell'Italia di cui era stato imputato, nell'autunno 1909, un certo G. Colpi. Il processo alla spia aveva peggiorato i rapporti diplomatici tra Italia e Austria ...
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PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] .
Esule a Malta per circa un anno, più tardi da Marsiglia, rintuzzò le accuse del militare polacco, che aveva imputato pubblicamente la sconfitta ai soli siciliani.
Sotto il nome del suo aiutante di campo, Mieroslawski aveva, infatti, dato alle ...
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RICCI, Giuseppe
Enrico Francia
– Nacque a Modena l’11 luglio 1795 da Carlo e Maria Elisabetta Trivelli.
Apparteneva a una importante e ricca famiglia originaria della Lunigiana, che nel 1816 ottenne [...] e il 30 dicembre 1865 la corte d’appello di Modena dichiarò il non luogo a procedere per l’avvenuto decesso dell’imputato.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Archivio privato famiglia Ricci, bb. 63, 66, 67, 82; Archivio Riccini, bb. 1 e ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] ebbe nel 1875, quando egli divenne il principale imputato del processo di "cospirazione e internazionalismo" celebrato dalla ag. 1875 e finì con l'assoluzione di quasi tutti gli imputati, portò un duro colpo non solo all'Internazionale a Firenze, ma ...
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DELLA PORTA, Bernardo (Bernardino)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da una famiglia di milites, tradizionalmente aderente al gruppo dei guelfi. Era consanguineo di [...] zelante nello svolgimento del suo dovere d'ufficio". Le fonti non riferiscono di quali colpe il D. temesse di venire imputato. Tuttavia, poiché lo stesso cronista riporta, subito dopo questa notizia, che nel 1287 Lucca fu funestata da gravi scontri ...
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ASMUNDO PATERNÒ, Giovanni Battista
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia catanese, nacque intorno al 1720 a Palermo, dove il padre Giuseppe, altissimo funzionario del Regno, aveva preso [...] l'A. si comportò con la consueta durezza e, se accedette alla richiesta presentata dalla madre e dalla sorella dell'imputato di designare a difensori due dei più noti esponenti del foro palermitano, finì per condannare il Di Blasi alla pena capitale ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . Si è notato che gli allievi delle scuole hanno abbandonato le lezioni per venire all'udienza e ascoltare Costa".
Gli imputati negarono quasi tutti l'esistenza del complotto. Il C. rifece la storia dell'Internazionale e pronunciò una vera e propria ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] II si pronunciò a favore di Francesco I de' Medici. Il fallimento della missione, peraltro, non poteva certo essere imputato al Luserna. Nell'arco di un anno gli ambasciatori medicei avevano speso, per ottenere il riconoscimento del titolo da parte ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] "procurato per tutte le vie di darle il proprio rimedio"; ma più volte durante il suo incarico ne aveva imputato l'inefficacia all'eccessiva disinvoltura degli altri rettori, in particolare quelli di Brescia, che faceva apparire "puntuali troppo e ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] 80 ss.) intesa ad ottenere la revoca del gravame di carcerazione preventiva ritenuto illegittimo data la qualità "civile" dell'imputato, che lo rende capace di garantire con i propri beni. L'allegazione del D. per la ricusa dell'assessore Dragonetti ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....