CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] rivolte al C. costituiscono, per l'assenza di suoi scritti o lettere, la sola testimonianza del suo pensiero teologico. Gli s'imputò di negare valore al culto tradizionale reso a Maria ed ai santi, che, del resto, non possono intercedere per i fedeli ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] Maracco e riferisce molti dettagli delle sue tristi vicende: era rimasto 58 giorni in prigione, sempre ai ferri, con imputazioni obbrobriose. I suoi parenti non potevano parlargli per preparare una difesa, fu minacciato di tortura, non gli fu mai ...
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VALVASENSE, Francesco
Mario Infelise
– Nacque verso il 1616 a Valvasone in Friuli. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Da giovanissimo si spostò a Venezia, presumibilmente mentre la città si ripopolava [...] ».
L’impegno di Valvasense in questi anni non si limitò alle opere pubblicate alla luce del sole. Egli fu infatti il principale imputato di un processo celebrato dal tribunale del S. Uffizio veneziano lungo tutto il 1648, che lo vide al centro di un ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] (ma, come vedremo, anche l'approccio stilistico del F.) trascini con sé una pesante eredità medievale non dev'essere imputato esclusivamente alla sua personalità, o a una sua scelta specifica, ma anche alla particolare situazione storico-sociale di ...
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SULIS, Vincenzo (Vincenzo Simone Salvatore)
Giuseppe Marci
– Nacque a Cagliari, il 29 ottobre 1758, da Antonio e da Lucia Mura.
Avviato agli studi, presto li interruppe per darsi a un’esistenza scapestrata, [...] difesa che, invece, presentava testimoni degni di stima e affidabili. Un processo politico, dunque, e dall’esito ampiamente scontato.
L’imputato scampò la pena capitale solo per l’opposizione di un giudice, Gavino Nieddu; ma, il 20 gennaio 1800, fu ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] quindi rinchiuso nel carcere veneziano di S. Michele all'Isola dove, il 15 aprile, completò le sue deposizioni. Come gli altri imputati anche il F. tentò di sostenere la tesi difensiva, elaborata in carcere da F. Foresti, gran maestro della "vendita ...
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BADOER, Giacomo
Angelo Ventura
Nacque da Sebastiano attorno al 1457. Poco sappiamo della sua giovinezza. Nel 1476 sposò Cristina Marcello di Piero. Lo troviamo operante nella marina veneziana come "patron" [...] , secondo Gregorio Amaseo interprete dello stato d'animo dei suoi concittadini, della viltà e dei "mali portamenti" del B., imputato di aver cercato di coprire le sue responsabilità per la "turpe fuga", accusando i deputati della comunità di essersi ...
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SOZZINI (Socini), Celso
Michaela Valente
SOZZINI (Socini), Celso. – Figlio dell’illustre giurista senese Mariano il Giovane e di Camilla Salvetti; è incerta la data di nascita, che potrebbe essere fissata [...] di queste cose» (Valente, 2005, p. 34), così nel dicembre il procedimento si chiuse, prevedendo per l’imputato l’obbligo di presentarsi periodicamente dinnanzi all’inquisitore.
Probabilmente anche questo spinse Celso a ricongiungersi al resto della ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] si rivolge dal carcere con ben ventitré lettere, scritte tra il 7 marzo 1549 eil 19 luglio 1550, il nipote Mattia Hofer imputato d'omicidio e angosciato per l'andamento non favorevole del processo. E certo si deve alle sue pressioni, oltre che all ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] testimoni oculari, chiamati a fornire utili elementi sulla validità del conclave. E se in genere era imputato al «sedicioso populo» di aver reso particolarmente minacciosa l’atmosfera del conclave, alcune testimonianze ribadivano che ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....