AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] maceratesi. Arrestato il 17 novembre, l'A. fu sottoposto a vari interrogatori, ma, avendo respinto recisamente tutte le imputazioni, fu rilasciato dopo alcuni mesi di segregazione nelle carceri di Macerata.
Nel novembre 1822 conseguì la laurea in ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] che si recò da Napoli a Roma per curare la ripresa dell'iniziativa in favore d'una sentenza assolutoria anche in assenza dell'imputato. Il Commendone non mancò di fare il suo dovere d'amicizia ("io gli ho prestato quel poco aiuto et consiglio che ho ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] e il 30 un altro testimone con due consultori ecclesiastici. Le domande furono uguali per tutti, con citazioni di frasi dell’imputato. In realtà era stato il pievano a fare la denuncia, ma in modo extragiudiziario per paura delle reazioni della gente ...
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PARI, Claudio
Giuseppe Collisani
PARI (Paris), Claudio (Claude). – Nato a Salines (oggi Salines-les-Bains), Borgogna, nel 1574, fu attivo in Sicilia tra fine XVI e inizio XVII secolo come compositore; [...] la forma italianizzata del proprio nome originario, Claude Paris.
La prima testimonianza del suo soggiorno siciliano lo vede imputato di grave accusa da parte del tribunale dell’Inquisizione e condannato nell’autodafé celebrato il 22 novembre 1598 ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Luca Giovannini, vescovo di Anagni, medico e poeta. Già nell'adolescenza, però, il L. si segnalò per un temperamento rissoso e fu imputato di un omicidio e di alcuni ferimenti.
Nel 1530 si recò a Roma, sotto la protezione del suo parente Mario Maffei ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...]
Venier e Garzotto furono portati nella stanza della tortura del castello, legati alla corda, ma non si procedette oltre. A tutti gli imputati fu offerto di fare la purgazione canonica l’8 agosto 1543, ma poi, non si sa perché, abiurarono il 9 agosto ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] in difesa del carcerato e contro la protervia di Ferrante Casali; ma un allievo del Carracci eseguì un altro ritratto dell'imputato e lo inviò, con una lettera di autenticità, a Guido Reni che non ebbe esitazione ad individuare le fattezze, sebbene ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] il tribunale dell'Inquisizione romana, che nel novembre 1560 lo condannò con durissima sentenza, che non ebbe seguito solo perché l'imputato s'era dato tempestivamente alla fuga. Il 28 marzo del '64, in gran segreto, nascosti "sopra un mulo, in due ...
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STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] ci sono altre notizie. Il 6 aprile 1560 il Consiglio di dieci ordinò poi al rettore di Treviso di far trasportare l’imputato a Venezia sotto scorta armata, in modo che potesse essere estradato a Roma per via di Ravenna, avvertendo di tutto il nunzio ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] dei moti promossi dalla Giovine Italia, il B. fu arrestato a Voghera, rinchiuso nella cittadella di Alessandria e imputato in quella istruttoria che portò alla fucilazione di Andrea Vochieri e di altri undici militari. Denunciato da un antico ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....