Uomo di stato francese, nato a Parigi l'8 novembre 1847, morto ivi l'11 marzo 1907. Abbiatico del celebre ministro di Luigi Filippo (v. périer, CasimirPierre). Il padre, Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo [...] nel processo rinnovato al capitano Dreyfus dinanzi al Consiglio di guerra di Rennes. La testimonianza dell'ex-presidente della repubblica contribuì allora a migliorare la situazione dell'imputato.
Bibl.: F. Choulet, La famille C.-P., Grenoble 1894. ...
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Reato e pene
Guglielmo Leo
Cause di estinzione del reato
Nel panorama delle recenti riforme, ispirate da forti intenti deflativi, [...] non punibilità del fatto tenue, dalla Corte costituzionale. Per la verità una prima questione, mirata ad introdurre la possibilità per l’imputato di opporsi alla soluzione di non punibilità ex art. 131 bis c.p., sul modello di quanto disposto per il ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] contro di lui a proposito di un episodio del 1609, venuto in luce nel 1611, quando non era più in carica.
L'imputazione era di aver ricevuto in più riprese da un Labia, allora arrestato e processato, "200 over 300 doble in doi piatti d'argento ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] in 35) come genitivi e del soggetto del verbo transitivo come obliquo (da parte del giudice in 34):
(34) la condanna dell’imputato da parte del giudice
(35) la partenza di Mario per la Scozia
In una seconda categoria appaiono come genitivi sia il ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] , tra le quali Raimondo Battera, poi assolto dalle imputazioni più gravi, e il garibaldino triestino Giusto Muratti, compiuto. Infine, fu attribuita grande importanza alla confessione dell’imputato, che era stata chiara e puntuale.
Il giorno della ...
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Sulla retrodatazione delle misure cautelari
Luigi Ludovici
Il contributo analizza il complesso tema delle contestazioni a catena focalizzando l’attenzione sul contrasto registratosi da alcuni anni in [...] cui all’art. 297, co. 3, c.p.p., deve essere effettuata frazionando la durata globale della custodia cautelare ed imputandovi solo i periodi relativi a fasi omogenee.
Il divieto di cumulo
La rimessione alle Sezioni Unite della quaestio iuris appena ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] Avogadore di Comun nell'aprile, quando venne scoperta la congiura di Marino Falier, a motivo della parentela col principale imputato, venne espulso dal collegio che giudicò i responsabili, del quale avrebbe dovuto far parte di diritto. Subito dopo l ...
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Antonella Marandola
Abstract
Declinata dalla Carta costituzionale quale prima e più importante tra le cd. libertà civili, alla libertà personale è specificatamente dedicato l’art. 13 Cost. che tutela, [...] casa di cura per malattie mentali, ecc…); esso può venire impiegato per saggiare la sufficienza giuridica di un’imputazione concernente una persona accusata di un reato: in conclusione, l’ordine rappresenta la salvaguardia più preziosa delle libertà ...
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ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] gli procurò anche qualche contrarietà, come testimoniano gli incartamenti relativi a due distinti processi in cui fu imputato (peraltro senza conseguenze).
Nel secondo decennio del secolo Rovetta fu forse al servizio, quale ‘musico privato’, di ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] difendere, in famosi processi come quello per l'omicidio di don G. Minzoni, svoltosi a Ferrara nel 1925, i camerati imputati dei delitto.
Libero docente in diritto e procedura penale nella università di Roma dal maggio 1915, il D. vinse la cattedra ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....